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TAURIANOVA (RC), MARTEDì 26 NOVEMBRE 2024

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A Giovanna Cusumano il premio “Iustitia” "Stiamo lavorando con grande impegno, portando avanti progetti che promuovano le pari opportunità, diffondendo una cultura di genere"

A Giovanna Cusumano il premio “Iustitia” "Stiamo lavorando con grande impegno, portando avanti progetti che promuovano le pari opportunità, diffondendo una cultura di genere"
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La cerimonia di consegna dei riconoscimenti 2015 per la seconda edizione del premio “Iustitia”  dedicato alla memoria del giudice antimafia Rosario Livatino, si è svolta  presso l’aula magna dell’Università della Calabria, alla presenza di numerosi studenti. Tra i premiati, il professore Antonio Nicaso, i magistrati Vincenzo Luberto e Giuseppe Lombardo e la presidente della Commissione regionale per le Pari Opporunità Giovanna Cusumano che è stata premiata  per la divulgazione della cultura della legalità e parità: “Un riconoscimento importante per la profusione di ogni aspetto della legalità e della cultura – ha evidenziato Giovanna Cusumano –  ma anche del rispetto delle norme costituzionali che sanciscono la parità tra i cittadini. Il mio grande impegno è stato diretto alla promozione di una presenza femminile qualificata nella politica e nelle Istituzioni, in virtù delle competenze e del merito che deve essere loro riconosciuto. Le capacità e la sensibilità delle donne devono essere adeguatamente utilizzate dalla comunità come fattore di crescita e di sviluppo”. Il premio è dedicato alla memoria del giudice Livatino: “Una figura integerrima di cui in questi in giorni è in corso il processo di beatificazione. Un uomo che nell’esercizio della sua funzione di magistrato ha saputo esprimere valori cristiani e spirituali con un alto senso dello Stato” . Sulle iniziative sviluppate dalla Commissione regionale per le Pari Opportunità, Giovanna Cusumano ha argomentato: “Stiamo lavorando con grande impegno, portando avanti progetti che promuovano le pari opportunità, diffondendo una cultura di genere. In questa direzione, abbiamo promosso in circa 800 scuole calabresi, un progetto per la diffusione della differenza di genere e in generale per la promozione delle pari opportunità, il rispetto delle regole e la diffusione dei principi di legalità”.