A Giuseppe Galati il premio “Alda Merini” per le Arti figurative La premiazione si terrà a Catanzaro il prossimo 6 agosto
L’artista Giuseppe Galati, con l’opera “Omaggio ad Alda Merini”, si è aggiudicato il Premio di pittura intitolato alla poetessa dei Navigli (targa di argento realizzata dal maestro orafo Michele Affidato), istituito dall’Accademia dei Bronzi e dalle edizioni Ursini, la cui premiazione si terrà a Catanzaro il prossimo 6 agosto.
“Socio benemerito di numerose istituzioni culturali, Galati – scrive la commissione esaminatrice – ha mirabilmente interpretato la vita e gli scritti di Alda Merini, realizzando un’opera di sintesi allegorica più che convincente e, soprattutto, in sintonia con l’obiettivo del premio che è quello di illustrare la copertina del volume Parole per Alda in corso di pubblicazione”.
“Alda – continua la commissione presieduta da G. Battista Scalise e composta da Vincenzo Ursini, Mario Donato Cosco, G. Battista Scalise, Mauro Rechichi e Antonio Montuoro) – nell’opera di Giuseppe Galati partecipa idealmente, da protagonista, a una manifestazione in suo onore, interloquendo con i suoi ammiratori, come si deduce dal volume “Nel nome di Alda” (pubblicato dall’Accademia dei Bronzi lo scorso anno) che tiene in mano. La scena ha per sfondo le rovine di una vecchia fortezza in cui risaltano un “affaccio” nel vuoto sulla sinistra, un buio sottoscala ad arco rampante sulla destra e una scala di pietra al centro; elementi che richiamano allusivamente gli aspetti più tormentati della sua vita: la caduta nel vuoto della malattia mentale, lo smarrimento della coscienza nel buco nero della follia, la scala della faticosa risalita che l’ha portata dal manicomio alla vetta della fortezza della poesia e della redenzione”.
La giuria, considerata l’elevato numero di dipinti inviati da tutta Italia all’Accademia dei Bronzi, ha inoltre attribuito un Attestato di Merito agli artisti: Silvana Giampà (Catanzaro) per l’opera “Il giardino di Alda”, Marcello La Neve (Cerisano, Cosenza) per “Alda Merini”, Antonella Oriolo (Catanzaro) per “Alda” (opera su vetro), Josè Nuzzo (Domegliara, Verona) per “Alda” e Giuseppe Rizzo (Ravanusa, Agrigento) per il dipinto “La mia Alda”.
Realizzato con il partenariato della Camera di Commercio di Catanzaro e del Maestro Orafo Michele Affidato, il premio di poesia, del quale la sezione arte è parte integrante, si avvale dell’adesione delle più alte cariche dello Stato e di centinaia di poeti. Un concorso per opere inedite diventato, in pochi anni, uno dei più seguiti del settore, per la qualità degli elaborati, ma soprattutto per la rigorosa selezione effettuata dalla giuria. Nei prossimi giorni saranno resi noti i finalisti e i segnalati dell’edizione in corso la cui premiazione, come già accennato, si terrà agli inizi di agosto.