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TAURIANOVA (RC), SABATO 11 GENNAIO 2025

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A Lamezia si continua a sparare, oggi un nuovo agguato

A Lamezia si continua a sparare, oggi un nuovo agguato

| Il 13, Dic 2011

In atto una guerra di ‘ndrangheta?

di Antonietta Bruno

A Lamezia si continua a sparare, oggi un nuovo agguato

In atto una guerra di ‘ndrangheta?

 

 

LAMEZIA TERME – A Lamezia si continua a sparare e, purtroppo, quelli che si sentono non sono botti di festa. Un nuovo agguato, per fortuna senza feriti né morti, si è consumato questa mattina in via dei Bizantini, nel quartiere Capizzaglie. Lo stesso popoloso rione della periferia della città, scenario appena due giorni fa del ferimento di Pasquale Saladino (59 anni) ancora ricoverato in prognosi riservata presso il nosocomio Papa Giovanni Paolo II e di G.M., 32 anni anch’egli ferito a colpi di arma da fuoco lo scorso 19 novembre mentre percorreva a bordo della sua vettura la pubblica via.

Oggi, probabile bersaglio dell’agguato, un poliziotto della locale Compagnia che al momento dell’agguato si trovava all’interno del salone di Acconciature per uomo “Santino”. Pochi secondi e si è scatenato l’inferno con una raffica di spari che hanno colpito la vettura del militare, una Fiat Brava bianca parcheggiata dinnanzi la parrucchieria, e la vetrina esterna del locale. Solo per miracolo i colpi non hanno raggiunto le persone all’interno. Tanta la paura e lo sgomento della gente che continua ad assistere ad eventi delittuosi anche in pieno giorno, e ormai noto lo scenario di criminalità che sta rovinando il clima di festa nella città della Piana.

Sul posto, avvisati dell’accaduto dallo stesso collega, i militari dell’Arma diretta dal capitano Stefano Bove e gli uomini delle investigazioni scientifiche, che hanno provveduto a transennare l’area e a  cercare elementi che potessero dare un nome all’autore del grave gesto criminoso. Ventuno i bossoli calibro 9 ritrovati sull’asfalto, numerosi quelli che hanno colpito la vettura, e nessuno che ha visto nessuno. Nessun volto, nessun nome, ma solo ipotesi anche sull’allontanamento del killer  che potrebbe essersi allontanato a bordo di qualche mezzo.

Al momento, incerta anche la direzione percorsa dalla persona armata da pistola di grosso calibro. E mentre si indaga e si intensificano i controlli su tutto il territorio lametino, considerati i numerosi fatti criminosi che si stanno verificando in questi ultimi giorni, i vertici delle forze dell’ordine si sono ritrovati presso la Procura della Repubblica di Lamezia Terme per un nuovo vertice, stavolta anche alla presenza del responsabile della Squadra mobile distrettuale antimafia, Rodolfo Ruperti.

Antonietta Bruno