A Liliana Condemi il premio Pizzo 2011
redazione | Il 01, Ago 2011
“Allegoria dell’Italia” il titolo della sua opera. Nel corso della serata conferiti altri riconoscimenti
di ALESSANDRO CRUPI
A Liliana Condemi il premio Pizzo 2011
“Allegoria dell’Italia” il titolo della sua opera. Nel corso della serata conferiti altri riconoscimenti
È la reggina Liliana Condemi a fregiarsi della 57° edizione del Premio di pittura “Città di Pizzo” 2011. Docente di discipline pittoriche, diplomata all’Accademia di Belle arti della città dello Stretto, la Condemi ha ottenuto il riconoscimento (un trofeo d’argento realizzato dal celebre orafo Gerardo Sacco, donato dalla Vetromed) sulla sua opera “Allegoria dell’Italia” per «l’impalpabilità delle sue forme aeree che, volteggiando nello spazio aperto, non perdono la loro vibrante plasticità, secondo l’insegnamento boccioniano». La giuria, composta da Maria Angela Parini (presidente), Luigi Tallarico, Giuseppe Farina, Silvio Amelio e da Teresa Purificato, ha poi conferito gli altri premi attribuendo in particolare la medaglia d’oro intitolata all’artista napitino “Angelo Savelli” a Ercole Fortebraccio per l’opera “Future Project”, la targa “Francesco Musolino”, dell’ordine forense di Vibo Valentia, a Vincenzina Della Corte, per “Luci del Sud”, la medaglia del presidente della Repubblica a Raffaele Iannone, per “Ulivi”, la medaglia del Senato a Lora Robertson, per “Omaggio Floreale”, la medaglia del presidente della Camera dei Deputati a Grazia Savelli, per “Pari e dispari”, la medaglia della Camera dei Deputati a Matteo Murmura, per “Pantalica, Valle dell’Anapo – Sicilia”, la targa di Ina Assitalia a Nicoletta Averta, per Ayam n. 67, la targa del Kiwanis Club di Vibo Valentia a Mimmo Legato, per “Movimento di uccello”, la targa dell’hotel Marinella a Patrizia Santoro, per “Energia del Sud”, la targa dell’associazione “Familia De Rubro Monte” di Monterosso Calabro ad Antonella Di Renzo per Universo Olografico 1, 2, 3, la targa dell’associazione “Diana Musolino” ad Annamaria Brissa per “Pavonica”, a Tina Pintaura, per “Cielo e acqua di Calabria” e ad Antonio Piscitello per le sue ceramiche artistiche.
Inoltre la stessa giuria ha anche premiato con una targa d’oro intitolata ad Antonino Anile la Casa editrice Rubbettino per la meritoria opera che svolge dal 1972 in favore della valorizzazione dell’identità calabrese, a cui associa una precisa attenzione verso la cultura italiana ed europea. Inoltre anche all’Istituto Magistrale “Tommaso Campanella” di Lamezia Terme è stata attribuita la targa dell’Associazione “Diana Musolino” per una ricerca sui 150 anni dell’Unità d’Italia. Sull’argomento è intervenuto il consigliere regionale Egidio Chiarella evidenziando il contributo offerto al Risorgimento italiano dai patrioti calabresi e dalla Calabria. Menzione speciale, invece, per gli artisti Giuseppina Scuteri e Domenico Mendicino. La cerimonia di premiazione è stata introdotta da Saverio Musolino e si è successivamente sviluppata attraverso un appassionato dibattito con la presidente dell’associazione Premio Pizzo Maria Angela Parini che ha sostenuto l’importanza dell’arte e della cultura per lo sviluppo della Calabria richiamando ad uno sforzo corale per la continuazione del Premio. Sono anche intervenuti il presidente della Provincia di Vibo Francesco De Nisi, la giornalista e scrittrice Adele Cambria, la pittrice Tere Jaramillo e l’ex sindaco Sammarco. Il presidente della fondazione Carical Mario Bozzo ha ribadito l’impegno futuro della stessa a sostegno del Premio, a cui quest’anno hanno partecipato 67 pittori con l’esposizione di 138 opere. La mostra resterà aperta fino al 10 agosto con ingresso libero, tutti i giorni, dalle 10 alle 12:30 e dalle 18 alle 22, presso la scuola media “Antonio Anile” di Pizzo, in via Marcello Salomone.
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