A Palmi le opere del poeta Emilio Argiroffi
redazione | Il 12, Gen 2014
La cerimonia di consegna del patrimonio si è tenuta presso la Casa della Cultura “Repaci”. Il sindaco Barone: “Intitoliamo la sala ccongressi al poeta Argiroffi”
di Caterina Sorbara
A Palmi le opere del poeta Emilio Argiroffi
La cerimonia di consegna del patrimonio si è tenuta presso la Casa della Cultura “Repaci”. Il sindaco Barone: “Intitoliamo la sala ccongressi al poeta Argiroffi”
di Caterina Sorbara
Emilio Argiroffi, era arrivato a Taurianova dalla Sicilia nel Dopoguerra e, per cinquant’anni
era stato medico delle raccoglitrici di olive e delle persone povere.
Ma Emilio Argiroffi fu anche senatore, giornalista,pittore, letterato, fu un grande
poeta e, nell’ultima stagione della sua vita, fu sindaco di Taurianova.
Per me Emilio Argiroffi era e resterà per sempre un grane poeta, poeta che ti
fa emozionare , piangere e sognare.
Consiglio a tutti, due sue opere : “Le pescatrici del Piano delle Fosse” e “Le azzurre
sorgenti dell’Acheronte”, opere che toccano l’anima e il cuore.
Argiroffi, nella sua casa di Taurianova, dove viveva con l’amata sorella Maria, collezionava
opere d’arte libri e oggetti di valore.
Ebbene, la sorella Maria, ha deciso di donare alla Casa della Cultura di Palmi gran
parte di queste opere, il cui valore economico supera il milione di euro, tra dipinti,
statue, specchi e oltre duemila volumi risalenti al 1500 e al 1700.
Opere che grazie all’animo nobile della signora Maria, saranno a disposizione della
collettività.
La cerimonia di consegna del patrimonio si è tenuta presso la Casa della Cultura
“Repaci” a Palmi .
Presenti oltre la sorella del poeta , il sindaco dott. Giovanni Barone , il Presidente
del Consiglio Comunale Gaetano Muscari, l’on. Amando Veneto, la giornalista Annarosa
Macrì ed altre personalità.
Nel corso della cerimonia, il sindaco di Palmi ha detto che verrà intitolata una
sala congressi a nome del grande poeta.
Questo evento, non fa che confermare l’importante ruolo che la città di Palmi detiene
nell’ambito culturale.
Caterina Sorbara