A Paola “Un taglio netto”, donazione dei capelli per malati oncologici Viene riconosciuto un contributo massimo di 300 euro per l'acquisto di protesi tricologiche ai pazienti oncologici affetti da alopecia, nei limiti delle risorse disponibili
redazione | Il 08, Giu 2024
Prosegue a ritmo serrato l’organizzazione di “Un taglio netto”, l’evento, fortemente voluto ed organizzato dal capogruppo di maggioranza Sandra Serpa e dal settore welfare e politiche sociali della Città di Paola, in collaborazione con l’Ambito sociale territoriale. Nei giorni scorsi, si è tenuto un secondo incontro, al quale hanno preso parte gli acconciatori ed i parrucchieri del territorio, unitamente ad altre associazioni. Presenti anche le dott.sse Roberta Petrungaro, Antonella Pievaioli e Caterina Cesareo ed il dott. Marco Vommaro. Alla platea ed agli intervenuti, il capogruppo Sandra Serpa ha illustrato quello che sarà il grande evento del 15 giugno prossimo, oltre a parlare della campagna da sostenere per la donazione dei capelli e, in più, l’allestimento di uno sportello di raccolta presso il settore dei servizi sociali della Città di Paola. Ricordiamo che l’iniziativa “Un taglio netto” è organizzata al fine di mettere a disposizione delle pazienti, in comodato gratuito, le protesi di capelli per risolvere l’inestetismo della nudità del capo, effetto collaterale tra i più comuni della chemioterapia, necessaria per combattere le patologie tumorali. In tal senso, è importante ricordare come anche il Consiglio regionale della Calabria, attraverso la legge numero 45 del 16 Dicembre 2022, di iniziativa del consigliere regionale Luciana De Francesco, ha approvato una normativa che mira a supportare i pazienti oncologici che soffrono di alopecia, una perdita di capelli che può verificarsi a seguito di trattamenti come la chemioterapia. La legge promuove l’erogazione di un contributo economico per l’acquisto di protesi tricologiche (parrucche mediche) per uomini e donne oncologici colpiti da alopecia a causa dei trattamenti terapeutici. I beneficiari sono i residenti calabresi affetti da patologie oncologiche che hanno perso i capelli a causa delle cure. Viene riconosciuto un contributo massimo di 300 euro per l’acquisto di protesi tricologiche ai pazienti oncologici affetti da alopecia, nei limiti delle risorse disponibili. La legge si propone di offrire un sostegno concreto ai pazienti oncologici calabresi, aiutandoli a far fronte alle conseguenze estetiche dei trattamenti contro il cancro, attraverso un aiuto economico per l’acquisto di protesi tricologiche e l’istituzione di una banca dei capelli per facilitare la donazione e la produzione di queste protesi. All’evento del 15 Giugno, che sarà ospitato presso il complesso del Sant’Agostino, sarà presente, con il prof. Capalbo, l’ospedale Mariano Santo di Cosenza, in cui è presente la banda della parrucca, aperta dall’associazione Tricostarc.