Laura Mileto, laureanda di Taurianova in Conservazione dei beni culturali all’Università di Bologna (campus di Ravenna) terrà una conferenza sugli usi e costumi, le ritualità pagane e cristiane e le  feste tradizionali calabresi legate al mare. La conferenza, il cui titolo è “La sacralità nel mare di Calabria”,  avrà luogo al Museo della Marineria Washington Patrignani di Pesaro, il 28 agosto alle ore 17.

Nello specifico, il racconto che la Mileto porterà a Pesaro, su usi e costumi dei pescatori calabresi permetterà di scoprire pratiche di navigazione e di lavoro sul mare, tecniche di cattura e riti scaramantici che affondano le loro origini in un passato molto remoto. Persino le feste tradizionali, mantenutesi fino ai nostri giorni, tradiscono un’origine antichissima, da ricercarsi nei riti propiziatori della cultura pagana, per tenere lontane le tempeste ed ottenere dalle divinità che popolavano gli abissi una navigazione tranquilla e protezione durante il faticoso e rischioso lavoro a bordo sulle barche, sempre in  balia delle insidie e dell’umore del mare. Le celebrazioni religiose, in onore della Vergine e dei santi protettori delle arti del mare hanno sostituito, con l’avvento del cristianesimo, i riti pagani, andando a scandire anche il ritmo stagionale della vita e delle attività lavorative delle popolazioni costiere. Un patrimonio culturale intangibile che permette di conoscere la particolare identità marinara della Calabria.

La conversazione della taurianovese, si inserisce nel ciclo di appuntamenti culturali, organizzati dalla direttrice del Museo Maria Lucia De Nicolò, docente al Dipartimento di Lettere e Beni culturali Unibo, sul tema “Paesaggi Culturali”. Incontri mensili che danno occasione a giovani studiosi di presentare i risultati delle proprie ricerche, con conversazioni di vario argomento, indirizzate alla conoscenza e valorizzazione della patrimonio tangibile e intangibile della civiltà adriatica e più in generale del Mediterraneo.

La conferenza di cui sarà protagonista Laura Mileto, offrirà l’occasione di far conoscere alcuni luoghi poco noti della Calabria, in relazione al loro straordinario patrimonio culturale.