Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), DOMENICA 22 DICEMBRE 2024

Torna su

Torna su

 
 

A Pizzo il sindaco vieta di fare musica dopo la mezzanotte

A Pizzo il sindaco vieta di fare musica dopo la mezzanotte

| Il 18, Lug 2011

Il “Kaipira cafè” ha avviato una raccolta firme on line contro l’ordinanza

di ROSARIA MARRELLA

A Pizzo il sindaco vieta di fare musica dopo la mezzanotte

Il “Kaipira cafè” ha avviato una raccolta firme on line contro l’ordinanza

 

PIZZO – La crisi economica si avverte anche nella cittadina tirrenica, ove il calo di turismo è sotto gli occhi di tutti. Ma la movida napitina non si vuole dare per vinta, nonostante le circostanze, talvolta, non siano delle migliori. Sostituitasi al salotto per eccellenza che è piazza della Repubblica la Marina di Pizzo negli ultimi anni è diventata il teatro preferito di nuclei familiari, di giovani e di adulti ed offre momenti unici da trascorrere e racchiudere nei “ricordi napitini”. Però qualcosa “stride” con il piacevole e sano divertimento cui tutti ambiscono: la limitazione oraria imposta alla musica. Difatti, l’ordinanza n.25 del 20 luglio 2010 a cura della giunta Nicotra, vieta tassativamente di fare musica in tutto il territorio napitino, dopo la mezzanotte. Il punto è che, nel corso del periodo estivo, i vacanzieri soprattutto, escono di casa alle 23/23.30 dunque possono godere davvero poco del sottofondo musicale alla “vacanza da favola” in cui hanno investito. Dunque, nella speranza di sensibilizzare le istituzioni, il “Kaipira cafè” si è fatto promotore di una raccolta di firme on line avverso detta ordinanza, nella speranza di raccogliere mille firme per poi sottoporle al commissario Bruno Strati, affinchè la cittadina tirrenica non sia abbandonata dal turismo. (Il link della petizione è http://www.petizionionline.it/petizione/no-misic-no-life/4552).

Peraltro detta ordinanza è limititiva e concede, per i mesi di luglio e di agosto, di poter far musica sino alle ore 1 solo nelle serate di venerdì e sabato. Dunque, ad oggi il commissario Strati ed i due sub commissari, Sabrina Pane e Lorenzo La Faci, si attengono alla menzionata ordinanza della giunta targata Nicotra, ma la necessità dei giovani avventori è che possano ascoltare la musica più a lungo, nel pieno rispetto delle normative vigenti. Peraltro l’iniziativa lanciata dal Kaipira  ha già riscontrato il placet di altri operatori quali il “Chiringuito”, il “Daikiri”, il “Pesce Spada”, l'”Happy hour” ed il sodalizio “Socialmente”. Non da meno il “Kaipira” ha altresì lanciato il progetto “Kaipira on the beach” la musica e l’entusiasmo che coinvolgono la movida notturna napitina, un progetto itinerante sulla spiaggia della costa napitina, nell’ottica di mantenere viva l’attenzione sulla cittadina tirrenica. Peraltro, voci di corridoio si inseguono nel riferire che presto potrebbe nascere un movimento per perorare questa istanza avanzata per soddisfare le esigenze di quanti, sovente, si vedono costretti a migrare verso Soverato o Gizzeria, siti in cui la musica è la libera colonna sonora estiva.  Alta è la preoccupazione degli operatori del settore in merito all’organizzazione di eventi nonchè per l’intrattenimento della corrente stagione estiva. “Pizzo, da sempre è un punto di riferimento per la movida nella provincia vibonese e non solo e si sta correndo il rischio di non poter soddisfare, quest’estate, le aspettative di chi da anni sceglie la nostra città per trascorrere le serate all’insegna del divertimento e della buona musica.

Sarebbe auspicabile – chiosano gli operatori – che al più presto si apra un tavolo di discussione, tra il commissario alla guida del comune napitino ed una rappresentanza dei commercianti ed organizzatori, che possano così avere la possibilità di illustrare l’importanza per Pizzo, dal punto di vista economico e non solo, di poter contare sullo svolgimento di tali attività nel periodo estivo, esattamente come è stato negli ultimi anni, con modalità e tempi che certamente non ledano il diritto altrui al riposo ma, che consentano di non dover rinunciare a chò che per Pizzo rappresenta uno sviluppo naturale della sua vocazione turistica.” Peraltro anche il sodalizio a promozione sociale “Socialmente”, presieduto da Walter Aloi, ha accolto con entusiamo l’iniziativa del Kaipira, ritenendola “un valido mezzo per espirmere la propria opinione su una questione che, appurata da tempo, non ha regole certe ma variabili, legate alla discrezionalità di chi si trova a dover, al momento, decidere sulla questione in essere, non tenendo conto delle richieste di operatori del settore e di aspettative che una città come Pizzo non può tradire. Dunque – ha spiegato Aloi – è necessario individuare un punto di incontro e di equilibrio tra operatori, aspettative dei cittadini e l’Ente comunale.

Occorre la volontà di trovare una soluzione equa ed immediata (poichè la stagione estiva è già avviata) atta a gettare le basi per una soluzione valida a medio e lungo termine.”  Peraltro, sembrerebbe non esservi alcuna istanza o geremiadi dei residenti della zona dunque, si potrebbe addivenire presto ad una soluzione definitiva, che scongiuri ulteriori disagi o problemi di sorta. Nell’ottica di promuovere l’iniziativa il Kaipira ha organizzato per domenica 17 luglio il “sunset aperitif on the beach” presso il Lido Pesce Spada, dalle ore 18 alle ore 20.

redazione@approdonews.it