A Polistena la Giornata della memoria e dell’impegno civile
redazione | Il 23, Mar 2012
Dal 1996, ogni 21 marzo, si celebra la giornata contro la criminalità organizzata dall’associazione “Libera”
di DANILO LORIA
A Polistena la Giornata della memoria e dell’impegno civile
Dal 1996, ogni 21 marzo, si celebra la giornata contro la criminalità organizzata dall’associazione “Libera”
di Danilo Loria
POLISTENA (RC) – Come da tradizione da sedici anni a questa parte, ogni 21 marzo si celebra la Giornata della Memoria e dell’Impegno per ricordare le vittime innocenti di tutte le mafie nella cittadina pianigiana. L’iniziativa, organizzata dal coordinamento di Libera della Piana di Gioia Tauro guidato da don Pino Demasi, insieme con “Valle del Marro-Libera Terra”, associazione “Il Samaritano”, la parrocchia Santa Maria Vergine, l’associazione familiari vittime di mafia, l’associazione culturale antimafia “G. Rechichi”, gruppo giovanile “Percorsi di Legalità e gli istituti superiori della cittadina “G. Rechichi, M.
Milano” e “Renda”. Don Pino Demasi, referente di Libera per la Piana di Gioia Tauro, associazione fondata da don Luigi Ciotti, ha sottolineato come “il 21 marzo, primo giorno di primavera, è il simbolo della speranza che si rinnova ed è anche occasione di incontro con i familiari delle vittime che in Libera hanno trovato la forza di risorgere dal loro dramma, trasformando il dolore in uno strumento concreto, non violento, di impegno e di azione di pace”. Le mafie si possono sconfiggere – ha detto il parroco polistenese – bisogna far vincere la cultura della legalità. E’ importante la collaborazione con le forze dell’ordine e magistratura, denunciare chi attua soprusi, rompendo l’omertà”. Il concentramento finale dopo il lungo corteo è avvenuto in piazza della Repubblica dove, oltre alla musica, gli studenti hanno letto i nomi delle oltre 900 vittime della n’drangheta. In piazza il sindaco Michele Tripodi ha affermato che “la nostra cittadina ha una tradizione contro le mafie. Siamo qui per dare una speranza e dire con forza che la n’drangheta puo essere sconfitta”. Ricordiamo che, nel 2007, Polistena era stata protagonista del raduno nazionale contro il malaffare dove parteciparono oltre trentamila persone. Quest’anno è stata scelta Genova quale punto di riferimento per il raduno. Al termine della manifestazione è stata deposta una corona in via Trieste dove sorge la stele che ricorda le vittime delle mafie.
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