A “tu per tu” con Oreste Romeo
redazione | Il 20, Ago 2013
Il Coordinatore provinciale della “Lista Scopelliti Presidente” esprime il proprio parere sullo scioglimento dei Consigli Comunali Calabresi
A “tu per tu” con Oreste Romeo
Il Coordinatore provinciale della “Lista Scopelliti Presidente” esprime il proprio parere sullo scioglimento dei Consigli Comunali Calabresi
Avvocato Romeo, che idea si è fatto sul sempre crescente scioglimento dei consigli comunali?
Il fenomeno ha assunto proporzioni tali da suscitare allarme sociale e forte preoccupazione per il futuro. Oggi, infatti, la prevalenza dell’aspetto repressivo
fornisce la misura della mancanza di autorevolezza dello Stato nell’affrontare un problema che ha origini lontane. Quella dello Stato è una risposta che tradisce debolezza e mira a nascondere la polvere sotto il tappeto, visto che le croniche disattenzioni romane verso il Meridione d’Italia hanno creato l’humus ideale per la mala pianta che ammorba le nostre comunità. Al danno, però, non può, né deve aggiungersi la beffa. La stragrande maggioranza dei cittadini calabresi è intenzionata a liberarsi da un giogo insopportabile, ed in questo senso è orientata da anni. Il carrierismo dei militanti dell’antimafia non può nascondersi questa realtà, anzi deve aver cura, nel momento in cui si esterna all’insegna del più incontrollato furore verbale, ad accantonare il radicalismo che genera terrore e scoraggia la partecipazione delle persone perbene alla vita della comunità di appartenenza.
Ritiene, dall’alto della sua conoscenza giuridica, sia il caso di rivedere la legge che, in taluni casi, più di un uso sembra un abuso?
La legge, rimodulata nel 2009, presenta una formulazione ineccepibile. Lascia molto a desiderare l’interpretazione che ne viene data, tant’è che il Consiglio
di Stato, pronunciando si sul caso del Comune di Bordighera all’inizio dell’anno corrente, ha indirettamente chiarito come in Calabria, e nella provincia Reggina
in particolare, si sia indiscutibilmente esagerato. Appare sempre più inevitabile che il Ministro ne prenda atto ed assuma le iniziative che si impongono.
Come Lista Scopelliti Presidente, quali iniziative intendente adottare?
La Lista Scopelliti e’ sempre stata sul “pezzo” in tempo reale e questa sintonizzazione sarà continua. Le occasioni di confronto pubblico non mancheranno. La manifestazione “Democrazia sospesa” proseguirà giorno 22 agosto alla Luna Ribelle di Reggio Calabria, alle ore 19.30, e sarà l’occasione per ricordare degnamente la nobile ed affascinante figura di un brillante difensore del Meridione d’Italia, Pasquino Crupi, che ieri ci ha lasciati. Il Prof. Giuseppe Bombino provvederà da par suo a ricordare l’illustre Meridionalista che proprio il 26 luglio scorso, da quello stesso palco, ha acceso il faro della Storia sulle tante, troppe nefandezze consumate dallo Stato a danno del Sud. La manifestazione di giovedì prossimo, moderata da Nino Coco, vedrà l’introduzione a cura del Coordinatore Provinciale della Lista Scopelliti, alla quale seguiranno gli interventi di Ilario Ammendolia, Gianpaolo Catanzariti, Bruno Chine’, Piero Sansonetti e Giuseppe Scopelliti. Purtroppo, a causa di impegni pregressi, non potrà partecipare un intellettuale calabrese di rilevante spessore, Gioacchino Criaco, il quale, tuttavia, avrà tutto il modo di rendere pubblica la sua adesione convinta all’iniziativa.
Tolti i panni da politico, qual è il suo pensiero personale sulla vicenda?
Il mio pensiero è estremamente semplice e lineare. Non ci e’ mai stato regalato niente, motivo per il quale dobbiamo esser tutti impegnati a difendere la nostra
terra, in egual misura, dalla ‘ndrangheta e dalle derive giustizialiste di uno Stato che nei nostri confronti non vanta una coscienza limpida. Saremo artefici del nostro futuro solo scendendo in campo a difendere la democrazia, oggi sacrificata sul l’altare di un bieco ed ottuso giustizialismo che mira a fare di tutta l’erba un fascio. Questo vale per i cittadini calabresi come per quelli campani, lucani, siciliani e lucani. Il Mediterraneo è la nostra grande risorsa. Non potremo consentire all’Europa, a questa Europa distante dai Popoli, che la classe dirigente meridionale, per decreto, sia spazzata per essere sostituita dal colonialismo teutonico.
Ringraziamo l’avv. Oreste Romeo per la disponibilità.
redazione@approdonews.it