“A Reggio Calabria gestione virtuosa dei beni confiscati” Lo dichiara la consigliera delegata ai beni comuni e confiscati, Nancy Iachino
REGGIO CALABRIA – «Il Comune di Reggio Calabria si afferma sempre più come esempio di gestione virtuosa del circuito di assegnazione e riutilizzo dei beni confiscati alla criminalità organizzata. Con la consegna di altri 67 beni, frutto dell’ottima sinergia istituzionale instaurata, si arricchisce ulteriormente il patrimonio comunale degli immobili che saranno utilizzati secondo le modalità definite dall’Amministrazione che andranno incontro alle esigenze dei servizi ai cittadini, per le associazioni e tutti i soggetti che operano in città con finalità sociali». E’ quanto scrive in una nota la Consigliera delegata ai Beni Comuni e Confiscati Nancy Iachino.
«La recente apertura dell’Urban Center, il primo in Italia ubicato all’interno di un bene confiscato alla criminalità, è uno dei percorsi virtuosi attivati dall’Amministrazione Falcomatà in questi anni che ha suscitato l’attenzione delle massime autorità nazionali impegnate nella lotta al crimine organizzato che lavorano anche sul fronte della prevenzione. Un bene che fino a ieri era nella disponibilità dei circuiti criminali è stato restituito ai cittadini, consegnato alla massima espressione di partecipazione civica e destinato a rappresentare uno dei principali punti di contatto tra il Comune e i cittadini».
«L’Amministrazione Falcomatà si è caratterizzata inoltre per una vera e propria rivoluzione copernicana nella gestione delle assegnazioni dei beni confiscati alla criminalità organizzata. Una sterzata decisa tutta improntata alla trasparenza, che trova sostanza nella creazione del nuovo regolamento e del nuovo portale web per la gestione dei beni comuni e confiscati, che vengono destinati secondo procedure ad evidenza pubblica, premiando le proposte con maggiore valore sociale. Un modus operandi che il sindaco Falcomatà ha già anticipato di voler estendere all’intero territorio della Città Metropolitana, moltiplicando in questo modo gli effetti positivi di quanto già realizzato nel comune capoluogo, ed amplificato grazie all’ottima sinergia instaurata con le altre istituzioni coinvolte nel processo, dall’Agenzia Nazionale per i Beni Sequestrati e Confiscati alla Prefettura di Reggio Calabria, al Tribunale».
«Da evidenziare – conclude Iachino – nell’ambito di questa ultima tranche di beni consegnati al Comune, l’acquisizione al patrimonio municipale dell’edificio dello storico Cinema Orchidea che, come ha spiegato il sindaco Falcomatà anche durante la cerimonia di consegna dei beni, sarà trasformato in un vero e proprio tempio dell’arte e dello spettacolo a disposizione dei reggini, costituendo un nuovo e prestigioso polo culturale nel comprensorio cittadino».