A Reggio Calabria il “Gran Torneo della Contea” Previsti tornei di scherma antica e tiro con l’arco storico
Il “Gran Torneo della Contea”, con incontri di scherma antica e tiro con l’arco storico, si svolgerà domenica 10 maggio, alle ore 10, alla Villa Comunale di Reggio Calabria. L’evento, organizzato dal progetto d’archeologia sperimentale “Contea Normanna”, ideato da Roberto Parisi, insieme alle associazioni sportive Militia Fretensis (ME), Passami il gladio (RC) e Thislanders (CZ), radunerà in riva allo Stretto circa 50 atleti provenienti dal Sud Italia. Nel centralissimo parco reggino verrà allestito un accampamento storico ricreando atmosfere di vita medievale con tende, armi ed armature, armigeri e rievocatori in abito storico che catapulteranno il pubblico nel periodo tra il X ed il XV secolo. Gli atleti partecipanti si affronteranno in scontri individuali e collettivi ed illustreranno antiche tecniche di combattimento e di strategia bellica, sotto la supervisione dell’istruttore reggino di scherma storica Claudio Venanzi Rullo. Sarà uno spettacolo unico nel suo genere, per la punta dello Stivale, supportato dal Comune di Reggio Calabria e col beneplacito del Centro Sportivo Educativo Nazionale (Csen).
Il “Gran torneo della Contea” si svolgerà, dunque, all’insegna della promozione sportiva e delle attività di ricerca e divulgazione della storia attraverso la rappresentazione degli usi e dei costumi dei popoli che nel corso dei secoli hanno vissuto in Calabria ed in Sicilia. “L’intento del progetto Contea Normanna – dichiara Roberto Parisi – è quello di avvicinare appassionati e curiosi ai costumi antichi delle nostre regioni ed ai luoghi d’interesse culturale, alcuni purtroppo dimenticati, attraverso ricerche specifiche autonome e realizzando in modo quasi totalmente artigianale, armi, abiti e quant’altro comprendesse la quotidianità delle genti del passato”. Contea Normanna, infatti, da alcuni anni promuove quella che risulta una vera e propria arte che ha proseliti di appassionati del genere con rappresentazioni in tutta Italia tra rievocazioni di battaglie, assedi, falconeria, tornei e stage a dimostrazione di quanto la spada, in questo caso, possa unire invece che dividere.