A Reggio Calabria incontro pubblico con il consigliere regionale Giordano (PD) "Calabresi protagonisti del cambiamento" è il titolo dell'incontro che oggi, alle 17, si terrà nella sala Calipari del Consiglio Regionale
“Calabresi protagonisti del cambiamento” è il titolo dell’incontro
pubblico, che sarà ospitato, oggi, nella sala Calipari del Consiglio
Regionale della Calabria a partire dalle ore 17.00, organizzato da Giuseppe
Giordano, consigliere uscente e candidato alle regionali del prossimo 23
novembre nella lista del Partito Democratico. Un appuntamento con l’intera
cittadinanza, che prende le mosse da un consuntivo dell’ultima legislatura,
una stagione d’intesa progettualità al servizio della Calabria e dei
calabresi, per aprirsi al futuro ed alle nuove sfide che attendono la
nostra regione. I Calabresi sono stati gli autentici protagonisti – oltre
gli slogan – nell’attività politica quotidiana di Giuseppe Giordano, da
sempre improntata all’ascolto dei bisogni del territorio, anche quelli che
rimangono sommersi e dimenticati. Associazioni e comitati, rappresentanti
del tessuto produttivo e sociale, semplici cittadini, sono i testimonial di
un lavoro che ribalta la pratica politica comune e si mette dalla parte
della gente. “Ho inteso, sin dall’inizio, il mio mandato di consigliere
regionale come una grande responsabilità, come un servizio” spiega il
consigliere, che ha costruito sul campo un rapporto di fiducia con i
calabresi. “Il mio programma per la prossima legislatura è denso di
progetti per ridare dignità e protagonismo alla Calabria che, dalle
statistiche, emerge sempre di più come fanalino di coda, pur essendo una
regione piena di potenzialità umane oltre che materiali. Con il sostegno
dei calabresi, e in seno al Pd, potremo scrivere un futuro all’insegna del
rinnovamento e della rinascita”, conclude Giuseppe Giordano invitando la
cittadinanza a non disperdere il patrimonio di conquiste e battaglie
portate a compimento, per continuare ad essere protagonisti del cambiamento
sostenendo la sua candidatura.