Il Movimento Cristiano Riformisti, come unico evento in Calabria, ospiterà,
Sabato 22 Novembre alle ore 18, presso la Sala Convegni del Palazzo
della Provincia di Reggio Calabria il giornalista e
scrittore Mario Adinolfi, autore del libro ‘’VOGLIO LA MAMMA’’ (libro in
cui contestando i ‘’falsi miti del progresso’’, aborto, eutanasia,
matrimonio omosessuale, utero in affitto, invita
tutti a stare dalla parte dei piu’ deboli: il bambino non ancora nato, l’anziano e il malato grave, la mamma, etc. ).
Mario Adinolfi (Roma 15 Agosto 1971 – ), giornalista, scrittore, blogger, politico
Dalla fine degli anni ottanta, firma articoli e servizi per i quotidiani Avvenire, Europa, Il Popolo, e La Discussione, e per la Radio Vaticana.
Approda poi alla RAI dove lavorerà per il TG1. È autore e conduttore di programmi radiofonici e televisivi per l’emittente pubblica e per varie emittenti private .
Politicamente ha militato prima nella Democrazia Cristiana e poi, con l’avvento del bipolarismo, nell’area centrista del centrosinistra. Nel 1993 è il più giovane membro dell’Assemblea costituente del Partito Popolare Italiano. Nel 1994 è eletto presidente nazionale dei Giovani popolari, poi diventa membro dell’esecutivo nazionale del PPI. Nel 2001 fonda il movimento Democrazia Diretta, con il simbolo della chiocciola di Internet con cui si candida a sindaco di Roma, nelle elezioni amministrative del 13 maggio 2001 e appoggia al secondo turno l’elezione a primo cittadino di Walter Veltroni.
Sulla testata Europa, tiene una rubrica quotidiana. Nel 2006 fonda l’associazione per il Partito Democratico Generazione U, animata da alcuni blogger under 40 di centrosinistra. Ha scritto saggi e romanzi sui temi generazionali e sul ruolo del web nell’emancipazione dei nati negli anni settanta e ottanta, tra cui Email-lettera dalla generazione invisibile (Halley editrice, 1999),Mundial (Halley editrice, 2004) e La ricerca della costante (AlibertiCastelvecchi, 2010).
Il 18 luglio del 2007 si è candidato alla guida del Partito Democratico, presentando la sua candidatura alle elezioni primarie, entra di diritto nell’assemblea costituente del partito, che lo ha eletto tra i cento componenti della commissione che ne scrive lo statuto. È stato membro della direzione nazionale del PD.
Dal 2007 ha condotto su MTV Italia il programma Pugni in Tasca dove ha affrontato temi riguardanti la mafia, la precarietà, le ingiustizie sociali, le discriminazioni e i disagi familiari al cospetto dei giovani.
Nel marzo 2014 Adinolfi pubblica il libro Voglio la mamma, in cui contesta i “falsi miti di progresso” (aborto, eutanasia, matrimonio omosessuale, utero in affitto), invitando la sinistra a stare dalla parte dei più deboli: il bambino non ancora nato, l’anziano e il malato grave, la mamma.
Con “Voglio la mamma” mi batto a difesa dei deboli: dei bambini che hanno diritto a una madre e a un padre e non a un ‘genitore 1 e genitore 2′, dei bambini che non possono essere abortiti per partecipare a un Grande Fratello o scambiati nell’utero per l’eterologa di qualche sciatto apprendista stregone, ma anche degli anziani malati che non possono essere eliminati con il cloruro di potassio pensando che quella sia una frontiera della libertà e della donna indiana o ucraina che non deve essere costretta a vendere la propria dignità di madre e il proprio figlio perché dei ricchi occidentali se li comprano, insomma a difesa dei senza voce erigiamo il muro della nostra nuova resistenza.
da”Voglio la mamma”, nascono i circoli di Adinolfi contro aborto e nozze gay
Nel settembre 2014 annuncia e crea il quotidiano chiamato La Croce, che sara’ in Edicola dal 13 di Gennaio 2015, in cui intende raccontare le “storie del bello di chi sceglie sempre la vita e dell’orrore di chi vuole portare l’umanità sul crepaccio della negazione di se.