A Roccella il Memorial Mimmo Lombardo Mor Seck atleta da battere
E’ tutto pronto a Roccella Jonica (R. C.), perla dello Jonio, per la 10^ “Americana”, 14° Memorial Mimmo Lombardo. L’A.I.C.S. di Catanzaro in collaborazione con la Fidal Calabria, “Nati per correre – promozione running”, con il patrocinio del Comune di Roccella Jonica, organizza per martedì 4 agosto, alle ore 22:15, sullo scenografico lungomare (area fitness/lato nord) di Roccella Jonica (R.C.), questa singolare gara a circuito nella quale, giro dopo giro, solo cinque atleti si giocheranno la vittoria finale. Mimmo Carone, Direttore tecnico, con la sua pluriennale esperienza, e nonostante le note difficoltà economiche, è riuscito ad allestire, anche per questa edizione, una eccellente starting – list di atleti africani ed italiani.
L’uomo da battere e favorito numero uno, sarà Mor Seck. L’atleta senegalese, vincitore delle ultime quattro edizioni della Americana di Roccella, è l’attuale primatista senegalese sulla distanza dei 1500 mt. correndo in 3’38’’88; il primo atleta del suo paese in grado di scendere sotto il muro dei 3’40’’.
Seck, dell’Atletica Monza, è allenato dal coach Gianni Ghidini, sotto la cui guida tecnica sta crescendo molto, sia sugli 800mt. che sui 1500mt. Da ricordare il suo primato sugli 800mt., 1’45’’81.
L’atleta da cui dovrà guardasi bene, sarà l’azzurro, pluricampione campione italiano e specialista dei 3000 siepi, finalista ai Giochi Olimpici di Londra; nonché già vincitore di una edizione della “Americana”, il finanziere Yuri Floriani.
Saranno della partita anche gli azzurri, italo – marocchini Yassine Rachik, reduce dal bronzo sui 10000 mt. ai Campionati Europei under 23; Maruan Razin, neo campione italiano su 5000mt., con un personal di 3.41’’ sui 1500mt.
Ed ancora Italia con il siciliano, specialista delle siepi, atleta dell’Esercito, Giuseppe Gerratana, e l’altro finanziere, Giovanni Bellino.
Estremamente nutrito e di alto tasso tecnico il gruppo dei keniani, specialisti del mezzofondo veloce mondiale: Ezekiel Kiprotich Meli, Joash Koech, Bernard Kipsang Chumba. Ed il più quotato tra tutti, William Kibor, 1:00:51, 2h08’32’’ in maratona e 28’23’’ sui 10000mt.
Ed ancora Africa con il ruandese Sylvain Rukundo, 28’47’’ sui 10000mt. e 1h01’59’’ sulla mezza maratona.
Outsider possibili, il marocchino Laalami Cherkaoui, atleta sempre temibile, per la sua scaltrezza e saggezza tattica, due qualità necessarie in una gara come la Americana, ed il suo connazionale Said El Otmani, campione italiano sui 3000mt. indoor e campione italiano sui 10000mt. in pista nel 2015.