A Rosarno la mostra di arti figurative e scultoree organizzata da Francesca Raso Due i temi della mostra che resterà aperta fino all'8 marzo, "La maschera il vero volto dell’essere” e “Donna, colori e fiori”
di Caterina Sorbara
Si è tenuta a Rosarno, all’Omega Gallery, la terza Collettiva di Arti Figurative applicate e scultoree, manifestazione fortemente voluta e organizzata dall’artista Francesca Raso, presidente di Alfart, Movimento Calabrese socio-culturale.
Due i temi della mostra: “La maschera il vero volto dell’essere” e “Donna, colori e fiori”.
Dopo il taglio del nastro e i saluti istituzionali, la porof.ssa Raso ha relazionato sulle origini della maschera, soffermandosi sulle maschere apotropaiche che, appartengono alla nostra cultura Magno-greca.
Un tempo si credeva che potessero scacciare gli spiriti cattivi.
Tante le opere esposte dai quattordici artisti, provenienti da tutta la Calabria.
Luciano Pezzano da Locri, con due opere in granito; Carmelo Zoccali da Bagnara con due sculture in marmo; Nuccio Schepis daVilla San Giovanni con un’opera scultorea e una di pittura;Adriana Brando da Palmi, con un bellissimo bassorilievo in terracotta e un’opera pittorica; Sabrina Collura con un’affascinante maschera apotropaica e un’opera pittorica; Carmelo Raco da Gioia Tauro, con un bassorilievo e un’opera pittorica.
Tante le opere in pittura con: Marilu Caminiti; Rita Mantuano; Francesca Vena; Paolo Federico; Massimiliano Giordano; Emilia Labate e Fabrizio Atteritano.
La stessa Francesca Raso con le sue opere pittoriche, scultoree e le maschere.
Nel corso della serata, la prof.ssa Carmela De Leo ha declamato delle poesie: “Mamma Natuzza”, ”Farfalla”, dedicata alle donne e una lirica in vernacolo di Emilia Labate dal titolo ”Maru cu mori”.
Una serata importante all’insegna di emozioni autentiche, che solo l’arte “scintilla di Dio” può regalare.
La mostra resterà aperta al pubblico fino a domenica 8 marzo.