A Rosarno si discuterà di città metropolitana Nasce l'esigenza di avviare una riflessione per comprendere gli assetti istituzionali e di governo dell'Ente metropolitano
Con l’istituzione delle“città metropolitane”, nasce l’esigenza di avviare una riflessione per comprendere non solo le differenti ipotesi per gli assetti istituzionali e di governo dell’Ente metropolitano ma anche le possibili relazioni tra queste e un processo di pianificazioneampio, partecipato e dove l’intervento trasversale sarà non necessario ma indispensabile per raggiungere i risultati sperati. Tutti i soggetti coinvolti per natura, ruolo, professionalità e competenza dovranno essere coinvolti in un’idea di pianificazione omogenea, lungimirante e che si muova nell’ interesse dell’intero sistema metropolitano e non a “macchia di leopardo” o “navigazione a vista”.
L’ incontro di Rosarno nasce dall’esigenza di compiere un’analisi attenta e scrupolosa sul porto di Gioia Tauro e sull’ indispensabile sviluppo della sua area retro portuale. Gioia Tauro è uno dei punti di forza, forse il più rilevante ed importante, della costituenda città metropolitana e dell’intera Calabria.
Oggi lo scalo gioiese è avvolto in una nube di parole, idee e progetti in divenire. È doveroso e indispensabile analizzare la reale situazione e cercare di trovare la migliore strategia possibile per rilanciare e donare nuova vita ad uno dei porti più importanti del Mediterraneo. Pochi proclami ma scelte lungimiranti e coscienti sono indispensabili e non procrastinabili. Dallo sviluppo di questo scalo dipenderanno le sortidella città metropolitana, dell’intera Regione e anche del comparto portuale e logistico nazionale.
L’istituzione delle città metropolitane porta la pianificazione strategica a un nuovo e rilevantissimo ruolo. Per questa ragione si è avviata una riflessione che rappresenta il punto di partenza per un lavoro di studio e di costruzione amministrativa che, nei prossimi anni, rappresenterà probabilmente la sfida più importante e decisiva per lo sviluppo e il futuro di questo territorio.
La città metropolitana di Reggio Calabria per sua natura, morfologia e aggregazioni sociali presenta quattro aree omogenee distinte e facilmente rilevabili: “Reggio città e costa viola”, “Piana di Gioia Tauro” , “Locride” e “Area Grecanica”. All’interno di queste potrebbero nascere delle unioni di comuni che si garantiranno servizi condivisi ma che dovranno essere indissolubilmente legate alla loro area omogenea. Ogni area dovrebbe essere organizzata in maniera tale da garantire i servizi essenziali a tutti i cittadini e dovrà sviluppare delle peculiarità economico-sociali finalizzate alla crescita e al benessere. Ogni area omogenea dovrà poi essere perfettamente inserita nel sistema città metropolitana che trarrà la propria forza dallo sviluppo condiviso e coordinato delle singole aree. Gioco forza i trasporti condivisi, programmati ed efficienti faranno il bello e il cattivo tempo nello sviluppo metropolitano. Un piano dei trasporti ben ideato, progettato ed eseguito rappresenta le fondamenta dello sviluppo. Come un vecchio detto recita: “lo sviluppo passa per le vie di comunicazione”.
È in questo contesto che lo sviluppo del porto di Gioia Tauro e del suo Retro Porto diviene indispensabile per il futuro della nostra comunità.
La conferenza:
L’incontro sarà introdotto e presieduto dal consigliere provinciale Pierpaolo Zavettieri. E’ il II° appuntamento di un programma articolato inquattro corpose iniziative pensate per contribuire attivamente al dibattito pubblico sul tema delle Città Metropolitane, con lo scopo di rendere quanto più capillari ed efficaci le informazioni, le norme e le possibili strategie relative al processo istitutivo del “nuovo Ente”. Il numero di dette iniziative corrisponde alle zone omogenee istituzionalmente costituite in assemblee di sindaci: Area dello Stretti; Città degli Ulivi; Area Grecanica; area della Locride.
Il consulente della Sapienza ed esperto di geopolitica, Marco Caruso, farà un’analisi sul ruolo di Gioia Tauro nel sistema del trasporto commerciale mondiale, sulle peculiarità di questo porto, su quanto si è fatto, si potrebbe e dovrebbe fare anche alla luce del futuro nuovo Piano della Logistica Nazionale. La relazione ha l’intento di mettere a fuoco l’argomento oggetto principale del Convegno.
Il presidente di Confindustria – Reggio Calabria, Andrea Cuzzocrea, porterà le aziende e le idee dell’imprenditoria all’ interno della discussione.
Il responsabile del sindacato S.U.L. – portuali di Reggio Calabria, Domenico Macrì, punterà l’attenzione sulle dinamiche e problematiche che riguardano i portuali dello scalo gioiese.
Seguiranno gli interventi istituzionali di Nicola Irto (Presidente del Consiglio Regionale), Giuseppe Falcomatà (Sindaco di Reggio Calabria), Giuseppe Raffa (Presidente Provincia di Reggio Calabria).
Alla conferenza saranno presenti i sindaci dell’area omogenea “Piana di Gioia Tauro – città degli Ulivi”.
Le conclusioni saranno affidate all’ Assessore Regionale Portualità e Logistica, Francesco Russo. Questo intervento conclusivo rappresenterà la sintesi di quanto detto ma ancor più le idee regionali in merito e la realtà fattuale e di programmazione. La relazione del prof. Russo rappresenterà il momento più importante dell’iniziativa.