Quasi un passo indietro. Una resa. Un ritorno al passato. Inaspettato, ma dovuto per una triste realtà. L’abbandono incivile e indecoroso dei rifiuti per strada. A Rosarno tornano i cassonetti della spazzatura. Almeno questa sarebbe l’intenzione del commissario prefettizio che in questo momento regge le sorti del comune. Anche se la raccolta differenziata, “porta a porta”, continuerà ad essere effettuata.

La grave situazione igienico sanitaria che si è venuta a creare in questi mesi sull’intero territorio della città ha spinto i tecnici verso questa soluzione tampone. Sembra proprio che la raccolta differenziata, a circa due anni dall’avvio, non abbia sortito i giusti effetti e non sia seguita quasi da nessuno.

Per ovviare a tutto questo, pare che il comune, d’intesa con “CamassaAmbiente”, concessionaria del servizio di raccolta dei rifiuti, sia intenzionato a posizionare in 50 punti strategici della cittadina 200 cassonetti per il recupero di quattro tipologie di rifiuti, indifferenziata, umido, multimateriale, vetro. Vedi i particolari nel servizio.