A San Ferdinando la Festa del riuso Riciclo, condivisione e confronto. Tre obiettivi fondamentali per una giornata di festa per sensibilizzare la comunità sulle strategie dei rifiuti
“Dona ciò che non usi e porta a casa ciò che vuoi” è l’invito degli organizzatori dell’iniziativa sulla scorta delle iniziative simili che hanno riscosso molto successo in Toscana, Emilia Romagna, Trentino Alto Adige, in Lombardia ma anche in Sicilia.
Un’alternativa alla cattiva abitudine di buttare via tutto, ma soprattutto un momento di partecipazione tra i cittadini che hanno la possibilità di imparare ad avere rispetto per l’ambiente circostante, tramite una corretta gestione dei rifiuti .
“La Festa del Riuso è un’occasione di scambio di beni e informazioni che stiamo attivando sul nostro territorio. L’idea è di intercettare i beni e gli oggetti, prima che questi diventino rifiuti, nell’ottica che quello che non serve più a me, può servire invece ad un altro”. I partecipanti potranno scambiarsi beni di diverso tipo: biciclette, elettrodomestici, mobili, oggetti di uso comune, scarpe e vestiti, in buone condizioni o riutilizzabili.
La Festa del Riuso nasce per far capire alle persone, in particolare ai bambini e giovani, l’importanza di ridurre gli sprechi, di abituarsi al riuso, al riciclo, al recupero, alla riparazione, al restauro e al regalo di ciò che non viene più usato ma che può avere nuova vita.
Inoltre nell’ambito della Festa del Riuso abbiamo promosso un progetto intitolato “Rinasco Albero” e rivolto ai bambini delle scuole di San Ferdinando. Il progetto prevede la realizzazione di un albero di Natale (uno per ogni classe) interamente con materiale riciclato e con esposizione fino al 6 gennaio 2016 negli esercizi commerciali di San Ferdinando. Una giuria di artisti tra cui lo scultore Cosimo Allera, la pittrice Ambra Miglioranzi e la poetessa Luigia Lupidi Panarello sceglieranno l’albero che si distinguerà per fantasia e materiali scelti.
Il 6 dicembre inaugureremo un percorso che va nella direzione opposta all’emergenza. Si realizzerà uno spazio di co-creazione di un futuro sostenibile.
San Ferdinando quindi, grazie alla risposta positiva dei cittadini verso la differenziata cominciata da pochi mesi e grazie anche alle iniziative attivate nell’ambito della formazione ambientale dall’Associazione Mesima Blu negli ultimi mesi in collaborazione con esperti del Trentino e in particolare della Val di Fiemme, dimostra di avere tutte le carte in regola per diventare uno dei pochi Comuni virtuosi e ricicloni della Regione Calabria.
L’ASSOCIAZIONE MESIMA BLU Il Presidente Domenico Tavella