A Scido la presentazione del libro di Rocco Polistena "SCORRO - Il mio fiume sentimentale" il titolo
Si è tenuta lo scorso venerdì 03 novembre c.a., presso la Biblioteca
Comunale di Scido (RC), nel magnifico scenario di Palazzo Ruffo, la
presentazione della silloge poetica “SCORRO – Il mio fiume sentimentale” di
Rocco Polistena, voluta fortemente dalla locale Amministrazione Comunale e
dal Primo Cittadino, dott. Giuseppe Zampogna.
“Non potevamo che inaugurare questo Palazzo di Cultura – dopo la sua
restituzione alla comunità scidese la scorsa estate – in modo migliore,
ospitando un “fiume in piena”, Rocco Polistena. Personalità come lui sono
quanto più da affiancare per rappresentare il nostro territorio”. – ha
dichiarato nel suo intervento di saluto il Sindaco scidese.
La serata si è snodata tra la lettura di versi dalla silloge da parte di
una intensa ed esilarante Maria Rosa Ferraro, presidente della PRO LOCO di
Varapodio ed le riflessioni critiche nell’intervento della Poetessa Maria
Frisina, la quale ha delineato la poetica dell’autore “quale frutto di
esperienza di vita, la sua poesia è la sua stessa vita, senza alcun
artificio”, riservando un ulteriore considerazione sulla utilità ed
inutilità della poesia oggi.
La conduzione è stata affidata alla bravura di Maria Fedele, presidente
dell’Ass. “CulturalMente” di Amato di Taurianova, la quale ha, altresì,
intervistato l’autore ponendosi in una dimensione della riflessione su
quanto da lui sostenuto nella sua opera, definita “filosofico –
letteraria”.
Intensi gli intermezzi musicali, ripresi dal cantautorato italiano,
interpretati dal giovane musicista deliese Filippo Italiano, accompagnato
dalla sua chitarra. A cornice dell’intero evento, Palazzo Ruffo è stato
impreziosito dalle opere esposte della giovane artista locale Maria
Francesca Ioculano, la quale, tra l’altro, ha realizzato il disegno in
chiaro – scuro posto sulla quarta di copertina del volume presentato.
Entusiasta il nutrito pubblico intervenuto, trascinato dalle emozioni e
dalla “Corrente” del cuore, vero protagonista della serata.