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TAURIANOVA (RC), MERCOLEDì 08 GENNAIO 2025

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A Taurianova anche i piccioni muoiono E che riposino in pace…

A Taurianova anche i piccioni muoiono E che riposino in pace…
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Difficilmente scrivo cose tragiche, ma quando si è affranti dal dolore per gravi perdite, oltre al consueto palcoscenico da social, c’è la ricerca della compassione nella vita reale. La durezza dell’essere e del rancore come sindrome insanabile e logoratrice. Specie per chi sta all’opposizione e non trova sfogo di libertà e di azione né assessorati Purtroppo, è la regola del cinismo di chi vince, specie se a vincere è uno degli uomini scientificamente più fortunati del pianeta. In questa nuova era targata Fabio Scionti, questa città è cambiata moltissimo. Molte cose sono visibili su ampie prospettive, specie quando finisci di mangiare, pensando a lui, si digerisce meglio. E subito dopo, osservandolo con attenzione e impegno, guardandoti allo specchio sei assalito dai sensi di colpa. La vita dà, la vita toglie. E quando c’è troppa “vita” che si pone il reale e serio problema…di linea!

Questo è anche un modo ruffiano di elogiare un uomo che ha cambiato la storia di Taurianova, un eroe dei nostri tempi, un ragazzo dallo sguardo rientrante e dall’andamento da “lambada” che a ogni suo passo, produce armonie sinuose scolpite dal tempo. Per lui l’impossibile è il possibile, non è un “farfallone” perché di farfalla ha solo il peso. Non fa parte di quella strana leggenda taurianovese delle periferie come “le soppressate del Fava”, ovvero delle cose promesse e non mantenute, lui, il Fabio nazionale, è un uomo di parola. Questo elogio è dovuto e doveroso, specie per un grande uomo, un grande sindaco che aveva promesso che tutto sarebbe cambiato, e così è stato. Tutto è cambiato, tutto cambia, anche la materia si trasforma in bontà, il sole si trasforma in pioggia il nonnulla e il cielo si fa a sua immagine e somiglianza. Quel che lui tocca si trasforma in armonia. Pensa che si inventa una cosa innovativa, degna dei paesi moderni e civilizzati, lo Staff! Guardate che ce ne vuole di fantasia e lui ce l’ha! Chiese la luce e luce fu. Chiuse l’acqua e l’acqua fu chiusa (e non si sapeva quando tornasse), l’immensità di un personaggio al servizio della collettività. Inizialmente quando osservavi il buon Fabio vedevi un mondi di rombi, oggi vedi un manto a pois che pian piano restringe, man mano che abbassi gli occhi. Una trasparenza all’orizzonte che si confonde anche con gli aranceti del corso principale.

Caro Fabio, tu sai la stima e la “simpatia” che ho per te, e quante “belle paroline” ti dedico da quando sei sindaco. Secondo me sei il miglior sindaco che questa città abbia mai avuto, ma c’è una cosa che in questa città mancava e che non ha mai avuto qualsiasi sindaco ci sia stato: la morte dei piccioni! Non se sia vero quanto si dice in città, ovvero che i due piccioni morti e giacenti da molti giorni davanti alla chiesa del rosario in piazza Italia, sia stata opera della divina sorte. Qualcuno dice che gli stessi, evidentemente riconosciuti, ma le testimonianze sono anonime, c’è molta omertà (anche sulla morte dei piccioni), furono visti fare i loro bisogni fisiologici sopra la tua automobile e poco dopo, ritrovati stecchiti a terra, davanti al sagrato di una chiesa (che non è un caso). Nemmeno Santo Roccu è riuscito a salvarli! Ora, comprendo che a breve la tua squadra si nutrirà di frutta e verdura dando un tocco di freschezza come ai “Carambin”, tradotto per chi non lo capisce “Caraibi”.

Ma quello che ti chiedo non è uno sforzo immane o chissà, un’impresa miracolosa, ma un atto dovuto anche per il rispetto di questi due piccioni caduti sul campo. E che della loro dipartita lo sapevano in tanti e gli stessi hanno taciuto fino ad ora. Tu che sei un uomo credente, praticante e misericordiosamente viandante. Potresti cortesemente, dire a qualcuno di toglierli da quella strada perché danno un senso di macabro e di indecorosa vista allo sguardo umano? Ledono la loro dignità di piccioni defunti. Quantomeno dagli una degna sepoltura e fai questo ennesimo miracolo taurianovese. Ci hai abituati ai tuoi miracoli e ti dirò di più, un consiglio da uno che ti vuole m(oooo)lto bene, fermati un attimo benedetto iddio perché tutti questi cambiamenti così di colpo, fanno girare la testa. Avanti tutta! A presto con lo Staff!