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A Taurianova ci sono “bestie” e “bestie”, chi è quella “bestia lordazza” che ha dimenticato il divano tra il canneto?

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Di GiLar

In tutti questi anni ne abbiamo visti di tutti i colori, dalla pandemia alla crisi economica fino alla soap “Sangiuliano-Boccia”, molti sono un ricordo, ma ci sono delle piaghe fatte da figli di “meretrice circassa” in menopausa, i “lordazzi”.
Stamani abbiamo notato in una zona molto “ben curata”, una foresta di canneti dove abbiamo anche immaginato che qualche scimpanzè gioca, altalenandosi con le canne come i trapezisti del circo. All’ingresso della stradina che poi si attraversa il ponte delle Ferrovie della Calabria, ci sono dei cespugli erbosi ben posizionati come di solito si vedono nei migliori ingressi delle ville reali.
Tra i canneti qualcuno ha “dimenticato” un divano e poi le solite e immancabili buste dei rifiuti abbandonati un tanto al chilo ovunque.
Viste le dimensioni del mobile, immaginiamo che i “lordazzi” erano più di uno e quindi lì entriamo in un circolo vizioso qual è la mente umana, il disturbo mentale che insieme alla delinquenza che lo accompagna, diventa un serio problema sociale.

Quanto ancora bisogna sopportare ancora nell’assistere a questi crimini contro l’ambiente? Eppure le soluzioni ci sarebbero perché se si iniziasse con l’installazione di dispositivi/trappola, oltre a chi vede e sa parli, e magari denunciando in maniera anonima alle forze dell’ordine, Polizia Locale, etc, magari faremmo un servizio positivo alla città che già di problemi ne ha tanti e che la presenza oramai pluriennale di queste “bestie” non avrebbe ragione di esistere.
Approfittiamo anche per fare un appello all’Amministrazione Comunale affinché intervenga in merito alla strada dissestata, attraversando il ponte in quanto rappresenta un serio pericolo per gli automobilisti che la percorrono che molto spesso per deviarla per non lasciarci l’automobile rischiano lo scontro frontale con chi arriva dalla parte opposta.
Ai “Lordazzi” invece auguriamo tutto il “bene possibile”…