A Taurianova, confronto di idee per la nuova Calabria Il dibattito sull'etica chiude la due giorni del Domani Onlus
“Quale etica per la nuova Calabria”, questo il tema che lunedì scorso, è stato affrontato da alcuni relatori, tra questi il presidente del consiglio regionale Nicola Irto, il sindaco di Taurianova Fabio Scionti, organizzato dall’associazione “Il Domani Onlus”.
Purtroppo, quando il discorso iniziava a farsi interessante, e chi scrive era presente per poter fare un intervento e qualche domanda agli intervenuti, sul binomio imprescindibile (a mio avviso) di “etica e memoria”. La pioggia (purificatrice) ha sbaragliato ogni intenzione e con essa interrotto anzitempo l’interessante incontro. Soprattutto per dare a Hegel quel che è di Hegel, sul concetto di “tesi, antitesi e sintesi”, e per avvalorare quel concetto unificatore che ci fa ricordare condizioni e posizioni precedenti con la sintesi (e non me ne vorrà l’amico Agostino Pantano, bravo moderatore della serata, ma non faccio altro che assumere il ruolo da lui attribuitomi di “polemista”), appunto, etica e memoria, Di diverso avviso l’ex deputato Angela Napoli, tra gli ospiti del Domani Onlus, ha affermato che “sarebbe utile accoppiarla con la responsabilità”, oltre al solito oramai ritornello che al consiglio regionale ci sono indagati etc. etc, oramai consiglio regionale che passa (anche di centrodestra), indagati che trovi. Di tutto ciò (e di altro), ne riparleremo nella “Lanterna di Diogene”, con arguzia e soprattutto irriverenza intellettuale in posizione eretta (e memoria storica, passata e attuale).
Quello che è emerso nell’interessante dibattito, è stato la presa di posizione nella politica della cosiddetta “società civile” e di una acclarata conversione di idee sulla condizione garantista: “non sono le inchieste giudiziarie a misurare l’etica in una pubblica amministrazione, società civile e politica, come asserito da Nicola Irto. Lo stesso presidente del consiglio regionale, parla di “credibilità”, concetto fondamentale per la politica, così come quella del “non compromesso” e della “sobrietà”. Filippo Zerbi, presidente Lions Taurianova, rimarca i giusti comportamenti e la non discriminazione del comune cittadino nel rapporto con la politica, rimarcando il fatto che occorre essere, “orgogliosi di essere calabresi”. La sindacalista Ida La Mantia ha concentrato il suo intervento sulla cattiva gestione dei lavoratori rispetto alle aziende, la carenza di formazione e quindi la penalizzazione della crescita, se il commercio manca perché manca lo sviluppo.
Il sindaco Fabio Scionti che da esponente della società civile, come del resto quasi tutti i suoi predecessori (del dopo Argiroffi, ecco la memoria!), ha parlato della sua vita sotto scorta e del suo impegno ad andare avanti, nonostante tutto. Perché crede in quello che fa, in quanto la sua priorità e la voglia a rimanere, è stato vedere la gente con una “voglia di normalità” che gli ha dato quella forza a desistere, restando sindaco della città. “La politica, soprattutto come amministratore locale, si deve fare a tempo determinato”, e inoltre, “ogni azione dev’essere fatta per il bene della comunità”. Siamo d’accordo, nella speranza che non eviti troppo di guardare la televisione perché in fondo qualche programma interessante c’è.
È stata una due giorni del Domani Onlus di Annamaria Cordopatri, dalla piaga del femminicidio all’etica per un nuovo percorso calabrese, ricca di spunti e contenuti culturali molto produttivi per una società moralmente più giusta. La serata si è conclusa con lo splendido concerto dei Madamadorè che allietato la piazza con i numerosi presenti.
(GL)