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TAURIANOVA (RC), MERCOLEDì 08 GENNAIO 2025

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A Taurianova è stato un grande successo la Festa di Santa Lucia, dove arte, fede e e tradizione hanno incantato il pubblico Si è confermato non solo come un’importante occasione di fede, ma anche come un momento di unione e celebrazione della cultura e delle tradizioni locali

| Il 14, Dic 2024

È stato un grande successo la tradizionale Festa di Santa Lucia a Taurianova, la martire di Siracusa, Santa della Chiesa, uccisa sotto la persecuzione dei cristiani da Diocleziano.
Santa Lucia è una delle sette vergini menzionate nel Canone romano ed è tradizionalmente invocata come protettrice della vista. Una Santa descritta dal Sommo Dante nel suo Convivio perché lo stesso poeta guarito per intercessione della Santa di Siracusa da una brutta infezione agli occhi. Descritta nel “martirologio romano” come martire e “condotta alla morte per Cristo, meritò di accedere con lui alle nozze del cielo e di possedere la luce che non conosce tramonto”.
La Santa di Siracusa ha trovato grande celebrazione nella rinnovata Chiesa degli Artisti, dove ieri nel suo giorno, il 13 dicembre, giorno del suo martirio per decapitazione, si è celebrata una giornata indimenticabile, all’insegna della devozione, dell’arte e della comunità. La Festa di Santa Lucia ha registrato una partecipazione straordinaria, con una folla numerosa che ha preso parte con entusiasmo sia al rito religioso sia all’evento artistico organizzato per l’occasione.
Uno dei momenti più attesi è stato “La Piana in scena – Omaggio a Santa Lucia”, un evento che ha messo in luce i talenti delle scuole di danza della Piana: Artedanza Calabria, Ariadne, Freedance, Il Discobolo, Ferrique Ballet, Bailando Club e Pentathlon Fitness, oltre alle straordinarie esibizioni delle due artiste del Conservatorio Tchaikovsky, Cristina Alviano e Noa Nizzardo. Un tocco speciale è stato dato dai bambini dell’Azione Cattolica Ragazzi della Parrocchia SS. Pietro e Paolo – Ludovico, Francesca, Nicolò e Orazio – che, guidati dalla loro docente Raffaella Barresi, hanno toccato i cuori dei presenti con la loro preghiera. Tutte le performance hanno emozionato il pubblico, creando un’atmosfera di grande intensità e bellezza. Oltre all’arte e alla danza, la tradizione ha avuto un ruolo centrale. Durante la serata si sono svolti momenti simbolici di grande significato: la Santa Messa presieduta dal Vescovo Giuseppe Alberti, seguita dall’accensione dell’albero di Natale, guidata da Don Cesare, insieme alla benedizione della fontana di Santa Lucia e del presepe. Quest’ultimo è stato realizzato con grande maestria da un gruppo di volontari, coordinati dal dott. Giuseppe Labbozzetta, in memoria della cara dott.ssa Carmela Nicotera.

L’evento, supportato dalla Capitale del Libro per l’allestimento del palco, ha riscosso un successo strepitoso. Si è confermato non solo come un’importante occasione di fede, ma anche come un momento di unione e celebrazione della cultura e delle tradizioni locali. La grande affluenza e la partecipazione sentita hanno dimostrato ancora una volta l’attaccamento della comunità a questa festa tanto amata.
Un ringraziamento speciale va al direttore artistico dell’evento, Fabiola Ciminello, e a Domenico Milani per aver magistralmente condotto la serata, oltre che al Dott. Giovanni Calogero, al comitato feste e a tutti coloro che, a vario titolo, hanno contribuito alla realizzazione di questa giornata memorabile. Ancora una volta si è dimostrato che, quando fede, arte e impegno si uniscono, il risultato non può che essere straordinario.