Sel propone la realizzazione del Biodistretto

A Taurianova il convegno-dibattito “Agricoltura della Piana: tra crisi e prospettive”

Sel propone la realizzazione del Biodistretto

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Si è tenuto sabato a Taurianova un interessante e partecipato convegno organizzato da Sinistra Ecologia e Libertà sui problemi e le prospettive dell’Agricoltura della Piana. L’introduzione di Filippo Speranza, coordinatore locale di SEL e la relazione del Presidente regionale di AIAB Salvino Moro hanno posto l’accento sulla drammatica situazione degli agricoltori con l’aumento da una parte dei costi di produzione, della tassazione dall’IMU alla soppressione contenuta nella legge di stabilità del regime fiscale agevolato per le società agricole e dall’altra l’ingiusta retribuzione per il prodotto.

Quest’anno nella Piana i grossisti e la grande distribuzione vogliono pagare le arance 6 centesimi, quando solo la raccolta ne costa 7 e per l’ olio si parla di 180/190 euro al quintale. Nella filiera i soliti gruppi stanno strangolando gli agricoltori. Questa e’ la denuncia unanime emersa dai numerosi agricoltori e imprenditori agricoli intervenuti nel dibattito.

Senza sostegno al reddito l’Agricoltura, che SEL ritiene un settore strategico per il futuro del Sud e dell’intero Paese, muore.

Questo il filo degli interventi degli altri relatori dal neo Presidente del Consorzio di Bonifica Filippo Zerbi al vicepreside dell’Istituto Agrario di Taurianova. Puntare sempre più sulla qualità e la distintivita’ territoriale del prodotto attraverso l’etichetta, anche con la realizzazione qui nella Piana di Gioia Tauro del Biodistretto, che in altre parti del Sud sta dando risultati notevoli agli agricoltori. Rilanciare una adeguata e salda organizzazione dei produttori per una giusta remunerazione del prodotto”. Questa e l’unica strada percorribile – ha affermato Loredana De Petris responsabile nazionale Agricoltura e Ambiente di SEL nelle sue conclusioni – per provare ad uscire dalla crisi. Ma per far questo bisogna innanzitutto Bonificare la filiera agricola della Piana dalla criminalità organizzata,contrastare l’intermediazione illegale della manodopera straniera. E serve una vera ed adeguata politica agricola regionale che sostenga la strada della qualità, del marchio regionale, della filiera corta e che per esempio intervenga ora sulla questione degli agrumi convocando immediatamente un tavolo con grande distribuzione, Coca cola e produttori per un accordo giusto ed adeguato sul prezzo di ritiro”. Questa e’ la richiesta che ufficialmente avanziamo all’assessore regionale all’Agricoltura, insieme alla creazione del Biodistretto ha concluso Loredana De Petris.