A Taurianova il quarto workshop “Actinidia in Calabria”
redazione | Il 07, Ott 2011
Due sessioni per discutere di mercati e tecniche di protezione
di TERESA COSMANO
A Taurianova il quarto workshop “Actinidia in Calabria”
Due sessioni per discutere di mercati e tecniche di protezione
Si è svolto a Taurianova, nell’aula magna dell’istituto d’istruzione superiore “Gemelli Careri”, il quarto workshop “Actinidia in Calabria” dal titolo “Actinidia, mercati e tecniche di protezione”. Il seminario, avviato dal dirigente scolastico Giuseppe Loprete e dal vicesindaco Roberto Bellantoni, si è diviso in due sessioni. In quella mattutina, Elisa Macchi del Centro servizi ortofrutticoli, ha relazionato su “L’andamento di mercato campagna 2010/2011, nuovi paesi concorrenti”, evidenziando come l’Italia abbia prodotto nel 2010, circa 410.000 tonnellate di prodotto commercializzabile, risultando anche il principale paese produttore di kiwi del mondo. Le regioni che registrano una maggiore produzione di questo frutto sono Lazio, Piemonte, Emilia Romagna, Veneto e Calabria. In conclusione l’esperta ha individuato quelle che sono le principali azioni da compiere per un migliore sviluppo del settore ortofrutticolo, ossia ridurre i costi di produzione, aprire nuovi mercati, promuovere il consumo di frutta nelle famiglie ed evitare la raccolta anticipata a tutela della qualità del prodotto nazionale. La parola è poi passata a Giuseppe Montanaro e Cristos Xiloyannis dell’Università degli studi della Basilicata. Il primo ha presentato il libro “Esigenze nutrizionali e tecniche di concimazione per l’actinidia”, il secondo invece ha relazionato sulla “Gestione sostenibile del frutteto”. Alla sessione pomeridiana, hanno invece preso parte Lidia Viterale dell’Arssa di Gioia Tauro, che ha tracciato un “Quadro generale della Piana di Gioia Tauro”; alcuni agricoltori di Latina che hanno parlato dell’“Andamento colturale, importanza della sostanza organica”; Marco Scortichini del Centro di ricerca per la frutticoltura di Roma, che ha trattato il “Cancro batterico, sintomi e ciclo della Psa” e Carmen Barbalace del Servizio fitosanitario della regione Calabria, che ha concluso la sessione con una relazione sulla “Batteriosi in Calabria, attività del servizio”.
t.cosmano@approdonews.it