A Taurianova incontro formativo su salute e sicurezza nel settore agricolo Fai Cisl: «Coltivare un cultura della sicurezza sui luoghi di lavoro. Fondamentali contrattazione, prevenzione e legalità»
Si è svolto nella serata di ieri nella sala del Consiglio comunale di Taurianova (Rc), un interessante incontro dal tema “Momenti informativi/formativi – Salute e sicurezza”, promosso dalla Fai Cisl di Reggio Calabria, dallo Ial Calabria e dal comune di Taurianova.
L’iniziativa ha visto i saluti del Sindaco Rocco Biasi, del Consigliere regionale Giuseppe Mattiani, del Segretario Generale della Cisl di Reggio Calabria Romolo Piscioneri, del Segretario Generale della Fai Cisl Calabria Michele Sapia, la relazione di Antonino Zema, Segretario Generale della Fai Cisl di Reggio Calabria, gli interventi dell’Assessore comunale all’Immigrazione Maria Fedele, e del Presidente IAL Calabria Carlo Barletta.
Le conclusioni sono invece state affidate al Segretario nazionale Fai Cisl Mohamed Saady.
Antonino Zema, Segretario Generale della Fai Cisl territoriale ha dichiarato: «Nel territorio reggino l’agricoltura rappresenta un settore strategico, ma occorre sostenere prevenzione, sicurezza, formazione e integrazione della manodopera straniera e immigrata. Serve il comune impegno di tutti gli attori istituzionali, politici e sociale per promuovere nel nostro territorio una vera e propria cultura della sicurezza, comprendendo che questa rappresenta non un costo ma un investimento».
Il Segretario Generale della Fai Cisl Calabria Michele Sapia ha sottolineato come: «Sono ancora troppi gli incidenti, gli infortuni e le tragedie che si verificano nel settore agricolo calabrese. Il rispetto delle norme, promozione della legalità, informazione tra i lavoratori e nelle aziende sono fondamentali per contrastare efficacemente sfruttamento e lavoro nero in agricoltura. Ma serve maggior confronto regionale, fare rete e lavorare in sinergia per coltivare, attraverso la contrattazione e la partecipazione, il lavoro agricolo di qualità».
«Continuiamo a contare, con dolore, gli infortuni invalidanti e le morti sui luoghi di lavoro, una sconfitta per tutti – ha dichiarato il Segretario Generale della Cisl di Reggio Calabria Romolo Piscioneri. Alzare la voce non basta, servono idee e proposte per fermare la scia di sangue, per come fatto dalla nostra Cisl a tutti i livelli, è necessario rimettere la persona al centro di ogni processo».
A concludere i lavori, l’intervento del Segretario nazionale Fai Cisl Mohamed Saady ha evidenziato come: «La Cisl e la Fai Cisl sono da sempre impegnate nel sostegno alla salute e sicurezza sul lavoro. Per il sindacato è fondamentale promuovere l’innovazione e la cultura della sicurezza quali leve per l’innalzamento dei livelli di prevenzione. La sicurezza sul lavoro non è solo tutela della salute, ma anche cultura della formazione e dell’organizzazione aziendale, pianificazione di strategie e interventi per garantire ambienti di lavoro sani e sicuri, questa è la ragione della mobilitazione della Cisl e della Fai. Continuano gli incontri in tutto il territorio nazionale della campagna “Fai più sicurezza” al fine di coinvolgere e sensibilizzare lavoratori, imprese e istituzioni. Particolare attenzione deve essere posta al contrasto al caporalato, una battaglia di civiltà che deve coinvolgere tutta la società civile e per cui la Fai Cisl ha lanciato la petizione “Mai più ghetti”. I lavoratori agricoli immigrati contribuiscono ogni giorno, a far andare avanti la filiera agroalimentare, ad accrescere la ricchezza del nostro Paese, per come emerso dai dati e analisi contenuti nel volume “Made in Immigritaly. Terre, colture, culture”, commissionato dalla Fai Cisl».
Durante l’incontro, con il contributo di Ebat Reggio Calabria che sostiene la formazione e la sicurezza sul lavoro nel mondo agricolo sono stati inoltre distribuiti i manuali multilingue, in italiano, inglese, francese ed arabo, una guida pratica sulla sicurezza nel settore agricolo.
La nota dell’Amministrazione Comunale di Taurianova
Sicurezza e agricoltura, la Cisl sceglie Taurianova per presentare il vademecum multilingua. Il sindaco Basi: Il benessere dei lavoratori migliora il settore unendo etica e produttività
L’assessore Fedele: Il nostro sforzo per il Borgo sociale non avvantaggia solo i migranti
La scelta fatta dalla Cisl dell’area metropolitana di Reggio Calabria, di preferire Taurianova per presentare il vademecum multilingua per una “agricoltura in sicurezza”, conferma la qualificata attenzione che sul tema dei diritti e dell’integrazione l’amministrazione comunale è riuscita a sviluppare. Da questo sono partititi il sindaco Roy Biasi e l’assessore all’Immigrazione, Maria Fedele, nei loro interventi al convegno che i vertici provinciali della Fai, l’organizzazione dei lavoratori agricoli, hanno svolto nella sala consiliare, con le conclusioni affidate al segretario nazionale Mohamed Saady.
L’incontro, che la Cisl ha organizzato in collaborazione con Ebat (Ente bilaterale agricolo territoriale), era inserito nel tour calabrese promosso dalla Ial (l’organizzazione interna al sindacato che si occupa di Innovazione e Apprendimento) per illustrare la campagna di sensibilizzazione sugli accorgimenti per un lavoro sicuro e salubre, confezionato anche per i braccianti stranieri che ormai popolano le campagne della zona.
«Quella della Cisl – ha detto l’assessore Fedele – è una scelta ancora più apprezzabile perché fatta nel clima nuovo che l’agricoltura locale respira dopo la recente inaugurazione del Borgo sociale per i braccianti stranieri, un’altra risposta sistemica improntata all’umanità e alla sicurezza che diamo nel campo delle politiche abitative. Ringrazio il sindacato, i cui vertici non a caso erano presenti al battesimo di una struttura che ci consente in questi giorni di svuotare definitivamente quel luogo inumano che per più di un decennio è stato l’accampamento informale di contrada Russo, perché questa attenzione fortifica la collaborazione con istituzioni, forze sindacali e datoriali, organismi di controllo, su cui il Comune ha puntato».
Il vademecum multilingua, curato da Carlo Barletta – presidente regionale di Ial – è stato al centro della relazione di Antonino Zema, segretario generale Fai Cisl di Reggio Calabria, apprezzata fra gli altri dal consigliere regionale Giuseppe Mattiani che ha portato i saluti insieme con Romolo Piscioneri, segretario generale Cisl Reggio Calabria, unitamente all’omologo regionale Michele Sapia.
«Sin da quando ci siamo insediati – ha detto il sindaco Biasi – ci siamo mossi con un approccio teso a salvaguardare e valorizzare il paesaggio rurale che ci circonda nonché l’economia che da esso discende che può mantenersi virtuosa solo se ci aiuta a debellare l’odiosa piaga degli incidenti sul lavoro che, oltre a generare tragedie, costituisce una voce di spesa non indifferente per gli organismi dello Stato. Salute e sicurezza in agricoltura per noi significa, cosi come faremo a breve, anche attivare quel sistema di trasporto pubblico con mezzi green capace di unire la campagna e la città, anche per colpire il caporalato e prevenire quegli indicenti stradali mortali di cui spesso sentiamo nelle cronache, ma pure collaborare con il sindacato affinché campagne di sensibilizzazione come questa, indirizzate tanto ai lavoratori stranieri quanto ai braccianti italiani, inducano al rispetto di quelle norme che vietano il lavoro in agricoltura in orari troppo caldi. Abbiamo bisogno di sentinelle sul territorio – ha concluso il sindaco Basi – e gli agricoltori, sensibilizzati all’uso corretto dei pesticidi, possono essere testimoni operosi di quella agricoltura amica dei consumatori, e quindi etica, di cui danno prova quelle realtà associative e imprenditoriali taurianovesi che dal 31 maggio partiranno con una nuova edizione del festival della cooperazione agricola, Villaggio Sud Agri Fest, quest’anno gemellato con gli eventi di Taurianova Capitale Italiana del Libro».