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TAURIANOVA (RC), VENERDì 22 NOVEMBRE 2024

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A Taurianova la presentazione del libro di Angela Napoli Nell'ambito del programma de "Il maggio dei libri - leggere fa crescere", promosso della Consulta delle Associazioni e della società civile

A Taurianova la presentazione del libro di Angela Napoli Nell'ambito del programma de "Il maggio dei libri - leggere fa crescere", promosso della Consulta delle Associazioni e della società civile
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di Chiara Romeo

Si è svolta sabato scorso, nell’ex palazzo municipale di Taurianova, il primo  dei quattro incontri che si terranno nel mese di maggio e giugno, previsti nel programma de “Il maggio dei libri – leggere fa crescere”, promosso della Consulta delle Associazioni e della società civile di Taurianova, con il patrocinio del Comune.

L’iniziativa ha preso il via con la presentazione del libro “L’Antimafia dei fatti”, scritto da Angela Napoli in collaborazione con il giornalista Orfeo Notaristefano. Il libro racconta della mafia da un punto di vista socio-educativo, volendo inviare un messaggio non virtuale ma concreto, in special modo alle nuove generazioni, sempre più sfiduciate nei confronti della politica, che mostra più l’interesse individuale, incuranti del fresco presente e imminente futuro, e tralasciando i vecchi problemi del “passato”, ma che passati non sono.

L’incontro è stato scandito dall’introduzione del moderatore, il giornalista Luigi Mamone, che ha introdotto l’argomento-fulcro del libro, guardando all’attualità, la mafia. Successivamente i brevi ma significativi saluti del presidente della Consulta taurianovese, Fabio Scionti, che ha ricordato l’importanza degli ideali umani. “Il forte impegno sociale che i libri ci ricordano – ha affermato Scionti – deve essere di esempio. Esempi concreti di cui i giovani hanno bisogno oggi più che mai,  allacciandosi al concetto-chiave di buon cristiano”. La parola è poi passata al presidente dell’associazione multiculturale “Mammalucco”, Filippo Andreacchio che ha reclamato il paradosso dell’informazione. “Pare che la tecnologia – ha sottolineato – svolta importante, oggi stia facendo perdere importanti occasioni per potersi confrontare face to face in piena libertà e collettività, incorrendo, tramite famosi social network, in piccole confraternite di pensiero prescelto e prive di ogni confronto reale”. Continuando ha esposto un importante e ricco excursus sul libro presentato, lanciando ottimi punti inesplorati su cui poter discutere. Forte l’intervento del giornalista Orfeo Notaristefano che ricordando le stragi di Via d’Amelio e di Capaci, ha spiegato come sia preferita l’alleanza al potere piuttosto che all’opposizione, un’omertà mischiata alla paura che talvolta fa scegliere la via più facile, non curandosi della perdita del bene. Il giornalista, poi, citando “Anime nere”, il libro di Francesco Munzi, ha lanciato il concetto di “buona politica”.

A concludere l’incontro Angela Napoli, la quale ha sottolineato il suo impegno nella lotta alla mafia. “Io mi sono opposta al ‘padrone’ – ha spiegato – motivo per cui in vent’anni di carriera al Parlamento, non ho ottenuto la poltrona. L’importanza della realtà deve essere alimentata come un fuocherello. Con il continuo confronto”.