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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 21 NOVEMBRE 2024

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Taurianova, oggi pomeriggio “l’estivo” Consiglio Comunale e ci si chiede… Federica Ursida lascerà la Presidenza del Consiglio Comunale? Un Civico Consesso di "ordinaria amministrazione" con ratifiche e riconoscimenti, ma in ballo una questione spinosa sulla staffetta con la Lega per l'alto scranno consiliare. L'attesa è sul dibattito durante i preliminari dopo la nota di ieri del capogruppo dem Marafioti e quali saranno le risposte di Biasi

Taurianova, oggi pomeriggio “l’estivo” Consiglio Comunale e ci si chiede… Federica Ursida lascerà la Presidenza del Consiglio Comunale? Un Civico Consesso di "ordinaria amministrazione" con ratifiche e riconoscimenti, ma in ballo una questione spinosa sulla staffetta con la Lega per l'alto scranno consiliare. L'attesa è sul dibattito durante i preliminari dopo la nota di ieri del capogruppo dem Marafioti e quali saranno le risposte di Biasi

Di GiLar

“Era il 38 luglio e faceva molto caldo ed era scoppiata l’afa” ed a Taurianova si convoca il Consiglio Comunale con otto punti all’Ordine del Giorno e con al solita sfilza di ratifiche di variazione di bilancio e qualche riconoscimento debiti fuori bilancio e in piena estate in attesa della festa della Madonna del Carmelo dove tutti balleremo al ritmo di “Stilla chjara” di Mimmo Cavallaro a colpi di tarantelle e di salti a “zumpa fossi”.
Quello che accadrà oggi alle ore 15 (in prima convocazione), noi non lo sappiamo, ma solo in merito ai cosiddetti “preliminari”, ovvero quel dibattito di un’ora prima dell’avviarsi dei lavori consiliari, dove ognuno avrà la possibilità di parlare di argomenti i quali sono stati stroncati con l’abrogazione delle interpellanze orali e quindi con un azzoppamento democratico del pensiero e della critica, ma che da allora come se si fosse spento ogni pathos, eppur non si muove..
Ma ultimamente i “preliminari” si sono spenti, svaniti nel nulla, aloni di misteri combacianti con le masse puntiformi dell’infinito, là dove le terre finiscono e negli orizzonti sommersi dei dubbi in un catartico momento del “non diciamo nulla altrimenti li compattiamo”, riferito alla maggioranza, nemmeno Robespierre avrebbe avuto idee migliori e se tale scuola di pensiero fosse stata aggregata ai grandi illuministi la Rivoluzione Francese avrebbe dato un senso poetico alla ragione.
Ma ci sono dei temi per i quali l’opposizione dovrebbe non esimersi dal dibattito, come ad esempio la questione della “Cappella di Monteleone” nella quale noi non entriamo in merito, ma che resta un tema molto sentito in questi giorni a Taurianova. Quello che invece interessa è la questione degli “equilibri amministrativi” alla luce di alcune prese di posizione che si sono verificati in questi giorni, ma che lasciano aperte diverse riflessioni perché il mese di luglio sancisce nei fatti quella scadenza e l’avvento della staffetta con il cambio di guardia della Presidenza del Consiglio Comunale, così come ribadito in due occasioni in Consiglio Comunale dal sindaco Roy Biasi, all’inizio della consiliatura quando fu eletto il compianto Salvatore Siclari e poi dopo la triste dipartita dello stesso, con l’elezione di Federica Ursida, si affermò che metà consiliatura sarebbe andata all’allora lista dell’attuale vicesindaco Caridi, “Taurianova la Città al Centro” e l’altra metà alla Lega (individuata dal consigliere Raffaele Scarfò).
Ma ci chiediamo, si dimetterà Federica Ursida o ci sarà un coup de theatre dove la stessa non lascerà il più alto scranno del Consiglio? Nei fatti gli equilibri politici sono cambiati all’interno della maggioranza e Biasi, politico di lungo corso e con un’importante esperienza politica ed amministrativa alle spalle, dovrà sciogliere la “matassa”. Perché di matassa si tratta e lo stesso Biasi rischia di ritrovarsi in un Cul de sac (sic!) e dovrà superarsi.
La Giunta Comunale allo stato attuale è formata da quattro componenti (Sindaco compreso) della Lega e due della lista “Taurianova la Città al Centro” con un vicesindaco e assessore. In un Consiglio Comunale dove la maggioranza ha 6 componenti, mentre la lista di Caridi ne “aveva” 4.
Noi “pensiamo” e anche avuto in sogno che Federica Ursida non si dimetterà e se dipenderà da lei resterà in quello scranno fino alla fine della consiliatura. Ed abbiamo avuto anche avuto un consulto con il nostro astrologo di fiducia e ci ha anche anticipato che nel periodo di luna calante, sarà un’estate di riflessione e di cambiamento tra una fase e l’altra e che, ci potrebbe essere una richiesta da parte di alcuni Consiglieri Comunali di un rimpasto della Giunta Comunale (ma noi non ci crediamo a queste premonizioni, ma il nostro astrologo sì).
Cerchiamo di capire il perché, ma queste sono “sogni”, “premonizioni”, apparizioni in fase di assaggio di pesche sciroppate. Sono cambiati gli equilibri politici all’interno del Civico Consesso!
Alcuni giorni fa, tre consiglieri (Ursida, Bellantonio e Gallo), hanno creato un nuovo gruppo provocando nei fatti una “scissione” con la lista “Taurianova la Città al Centro” con un documento pubblico di adesione alla linea del consigliere regionale di Forza Italia Domenico Giannetta. Mentre l’altro consigliere Grazia Arcuri è rimasto l’unico “punto di appoggio” del vicesindaco Caridi e dell’assessore Fedele, entrambi hanno sposato la linea del consigliere regionale di Forza Italia Giuseppe Mattiani (con Caridi che ha fatto l’ingresso nella sua struttura regionale in Consiglio).
Fermo restando che sono “simpatizzanti” dei consiglieri regionali azzurri, ma che Forza Italia ufficialmente sta all’opposizione a Taurianova. Anche Azione sta all’opposizione a Taurianova, ma in maggioranza nel Consiglio regionale calabrese. A volte è un rompicapo scrivere un pezzo.
A proposito dell’opposizione noi non sappiamo nulla, nemmeno che fine abbia fatto né abbiamo avuto notizie in merito a un nostro appello a Federica Sciarelli di “Chi l’ha visto?”, nessuna risposta pervenuta ad oggi. Ma quello che noi abbiamo cercato di porre in essere è stato la condizione del sospetto nessuna dimissione da parte di Federica Ursida e che la stessa fa parte di un gruppo con Bellantonio e Gallo, il secondo più numeroso dopo la Lega, mentre una sola consigliere comunale (Arcuri) è rimasta al gruppo originario del vicesindaco Caridi e che rappresenta due assessori (più la delega di vicesindaco), nei fatti un disequilibrio numerico che sproporziona le presenze in giunta. E che per tale motivo, noi pensiamo che finiti i bagordi, passate le feste e in tempi di stasi estiva, qualche sorpresa ci sarà, come anche quella di riunioni carbonare in aperta campagna e in qualche ristorante sulla fascia Jonica e tra gli ulivi della Tirrenica, con outsider pronti a candidarsi alla guida della città in caso, ma solo in caso, di elezioni anticipate.
Intanto ieri c’è stata una presa di posizione del capogruppo dem Simone Marafioti con una dura nota stampa dove oggi dovrebbe esserci la replica da parte dell’Amministrazione con il sindaco Biasi, vista la durezza delle parole e le accuse mosse dal capogruppo. Attendiamo gli esiti, ma soprattutto quello che accadrà durante il dibattito dei preliminari. In teoria si dovrebbe annunciare un clima caldo, in tutti i sensi!
Il resto noi non lo sappiamo e nemmeno il nostro astrologo di fiducia…