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TAURIANOVA (RC), MERCOLEDì 18 DICEMBRE 2024

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A Taurianova un Consiglio Comunale “lampo” e “tranquillo”, si è votato il Rendiconto della gestione e l’affidamento ad un operatore esterno per la riscossione dei tributi. Le sedie della minoranza tutte vuote (sic!) Il sindaco Biasi ha rimarcato la quesitone dei crediti del Comune che si aggirano intorno “tra i 25 e i 30 milioni di euro”, sui “furbetti” che non pagano, ma potrebbero pagare e contro le “vessazioni” ai cittadini della nuova società che gestirà il servizio. I consiglieri di minoranza erano tutti assenti!

A Taurianova un Consiglio Comunale “lampo” e “tranquillo”, si è votato il Rendiconto della gestione e l’affidamento ad un operatore esterno per la riscossione dei tributi. Le sedie della minoranza tutte vuote (sic!) Il sindaco Biasi ha rimarcato la quesitone dei crediti del Comune che si aggirano intorno “tra i 25 e i 30 milioni di euro”, sui “furbetti” che non pagano, ma potrebbero pagare e contro le “vessazioni” ai cittadini della nuova società che gestirà il servizio. I consiglieri di minoranza erano tutti assenti!

Di GiLar

Da Taurianova Capitale Italiana del Libro 2024, diamo il benvenuto al nuovo Consiglio Comunale, tutto è pronto, tranne la minoranza (l’unica giustificazione viene menzionata, è quella dell’ex sindaco Scionti), che è totalmente assente (sic!), per il resto è tutto pronto in un unico afflato nell’armocromia perfetta da rossa fenice per discutere sui sette punti all’Ordine del giorno, tra questi c’è il “Rendiconto della gestione 2023” e un punto “sperimentale”, diciamo che dal senso unico a Jatrinoli, la condizione empirica sul concetto “sperimentale” è una scuola di pensiero scientifica dell’attuale maggioranza che farebbe invidia anche a Locke o che ne so a Hume, e prima ancora ad Aristotele. Ci riferiamo al punto sull’affidamento “in via sperimentale” del servizio di riscossione coattiva delle entrate dell’ente. Una sorta di “GioSeTa 2.0” di antichi ricordi quando ancora, alcuni di chi siede in quei banchi, indossava il “ciripà”.
Il Consiglio Comunale, tutto “fatto in casa” inizia con l’approvazione dei punti all’OdG, e si va via spediti perché la minoranza non c’è, con il sindaco Biasi parla di una variazione di bilancio per dei finanziamenti arrivati al Comune riguardante i servizi sociali e delle variazioni richieste dal comando dei vigili urbani.
Si va al Rendiconto della gestione 2023 e il sindaco Biasi parla di “una fotografia molto positiva e mostra tutti i parametri in ordine” in quanto “rispetta tutti i parametri”, visto che siamo usciti dal dissesto da poco.
“Si chiude l’anno di amministrazione positiva”, il sindaco espone i dati della relazione e ribadisce l’andamento uscendo dal dissesto, si è arrivati a “cifre molto contenute”. Evidenzia che ci saranno “partite aperte sui tributi che sono note molto dolenti in quanto gli incassi in termini percentuali sono basse”.
La massa dei crediti ammonta “tra i 25 e i 30 milioni di euro”, così dice il sindaco Biasi e noi gli crediamo e quindi di proporre altri tipi di gestione, siccome lo fanno gli altri Comuni come le pulci che hanno la tosse, in “via sperimentale” lo dovrebbe fare anche Taurianova di affidare la gestione dei tributi ad un operatore esterno. Il tutto scorre normalmente e viene votato anche questo punto perché tutta la minoranza è assente (lo ribadiamo per i nostri tanti lettori che ogni giorno ci scrivono e chiedono se a Taurianova c’è l’opposizione).
Si passa al punto citato in precedenza in merito all’affidamento della gestione di riscossione dei tributi “in via sperimentale” e che relazione il dott. Belcastro in merito alla questione che afferma la proposta dell’affidamento del canone del Servizio idrico e Tari per 12 mesi, in quanto dal 2017 sono con Agenzie Entrate e riscossione, e c’è uno storico di incassi si aggira al 5% mentre la media nazionale sia assesta intorno all’11%.
Con l’affidamento esterno al cittadino non cambia nulla, ma solo modi e tempi di riscossione e che, “rispetto al passato ad oggi la norma è cambiata ed è più stringente e per legge occorre utilizzare conti correnti dedicati e quasi tutti i Comuni stanno utilizzando questo metodo di riscossione”.

Si apre il dibattito, dove il consigliere Gallo prende la parola chiedendo se c’è più propensione a pagare del cittadino che spinge a pagare con una società privata invece che dell’Agenzia delle Entrare e se c’è uno studio di fattibilità in merito alla scelta. La risposta è che non c’è uno studio, ma è una quesitone “in via sperimentale” e siccome lo fanno altri Comuni lo facciamo pure noi per 12 mesi “e decidere se continuare o meno”.
Biasi prende la parola, “Faccio il sindaco e ho una percezione diretta con i sindaci, in quanto è da qualche anno che i Comuni hanno attivato questa modalità di riscossione”. Biasi parla anche dei “furbetti” che hanno la possibilità di pagare e che invece non pagano. E quindi trovare il modo per far pagare le persone. Ovviamente “l’indigente che non ha la possibilità di pagare e non pagherà né all’Agenzia di Entrate né alla società privata che gestirà il servizio”.

Siccome la minoranza è assente e quindi non si comprende bene il termine “vessatorio” che il sindaco allude, ma in che senso? Alla domanda del consigliere Papalia sui ruoli, il cittadino vede due o tre step prima del ruolo coattivo, tipo l’idrico sarà gestito dal 2013 al 2017 e poi fino al 2019. E siccome la minoranza è assente, si discute tutto tra di loro, in un tema così importante per la città e i cittadini (che ci chiedono se a Taurianova c’è l’opposizione). E prende ancora la parola Gallo, parlando di “stalker di riscossione, vista la situazione difficile e dura” che “pur di recuperare i crediti diventano degli stalker”, in quanto è importante non vessare i cittadini, ma su questo è stato chiaro il sindaco Biasi il quale ha detto che simili questioni non si devono verificare. Si procede alla votazione con la sola maggioranza (visto che l’opposizione è tutta assente).
Si passa agli altri punti sui debiti fuori bilancio che sono dovute a sentenze, pignoramenti e decreti ingiuntivi per un complessivo di oltre 47 mila euro, passa con i voti della maggioranza perché la minoranza è completamente assente (lo ribadiamo perché in tanti ci chiedono se c’è l’opposizione a Taurianova).
Si passa all’aggiornamento sul servizio idrico integrato, facendo un nuovo regolamento, così ribadisce il dott. Belcastro, prendendo nuovamente la parola, anche per il passaggio ad Arrical, il nuovo soggetto di gestione regionale del servizio idrico e dei rifiuti, una sorta di adeguamento alle nuove condizioni del servizio.
E che non si pagherà più il contatore qualora il cittadino ne farà richiesta o dovrà sostituirlo.
Si vota anche questo punto con i soli voti della maggioranza perché la minoranza è assente (lo ribadiamo per rispetto ai tanti cittadini che ci chiedono se c’è l’opposizione a Taurianova).
Si passa al settimo e ultimo punto sulla proroga di una convenzione di segreteria tra Comuni, viene votata anche questa dalla sola maggioranza (perché la minoranza è totalmente assente).
Finisce il consiglio e il presidente del Consiglio Comunale Scarfò augura una buona giornata ai presenti e noi auguriamo una buona giornata ai consiglieri di minoranza perché assenti e non potevano ricevere l’augurio di Scarfò. Alla prossima…