A Tropea la presentazione del libro di Antonio Cannone “Gli Intrusi-Fascino mortale” verrà presentato venerdì, alle 19
Tropea – Prosegue il tour di presentazione del libro “Gli Intrusi-Fascino mortale” di Antonio Cannone (Città del Sole Edizioni). Venerdì, alle ore 19, l’autore sarà ospite della libreria “Il pensiero meridiano”. L’attesa iniziativa, curata e introdotta da Chiara Condò, sempre più punto di riferimento culturale della città di Tropea, metterà a fuoco le implicazioni attuali tra la comunicazione e i social e sarà presentata dalla giornalista, Danila Tavella. La manifestazione rientra nell’ambito della rassegna “Tropeaeventi” un ricco cartellone di iniziative, promosso dall’Amministrazione comunale di Tropea, assessorato alla Cultura. Gli “Intrusi” è un romanzo che parla dell’uomo; della sua aspirazione a diventare immortale, conquistare il potere assoluto soggiogando i suoi simili e lo fa attraverso l’utilizzo dei mezzi di comunicazione. E’ un libro che “usa” questi due aspetti per parlare del nostro quotidiano, filtrato da tv e Internet. Mezzi che l’uomo “ambizioso” trasforma in potenti strumenti di morte per annientare il resto del genere umano. Narra di un’epoca intrisa di arrivismo e bieco cinismo, osservata da un gruppo di persone “normali” – che una potente organizzazione criminale definisce intrusi – e che tentano di sfuggire al “fascino” che si rivela “mortale” rappresentato dalle nuove forme di comunicazione. Il disegno mondiale per eliminare gli intrusi è un virus che si propagherà attraverso un suono silenzioso dagli apparecchi tecnologici più usati con frequenze impercettibili alle orecchie. Tv, computer, tavole elettroniche, telefoni mobili diventano pertanto una minaccia inedita, un demone dell’elettronica. E così il fascino della modernità estrema, diffusa nel mondo soprattutto attraverso i social network, si tradurrà in imminente pericolo. Tra fantasia e realtà, Cannone descrive un’umanità lugubre, prosciugata nei suoi valori, sbiadita, soggiogata dall’impero della virtualità. L’opera di Cannone rappresenta, dunque, una severa condanna al mondo di oggi, fatto da caste e lobby che determinano i destini del pianeta e dove la “gente comune”, ovvero la stragrande maggioranza della Terra, non ha potere decisionale diventando di fatto “intrusi”. Manipolati da un potere mediatico senza precedenti che prende e forme di subdolo autoritarismo.