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A tu per tu con la cantante Leda Battisti

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Versione 6


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di Diego Licopoli

A colloquio con Leda Battisti, grandissima voce della musica italiana ed internazionale. Una vita costellata di successi per Leda, che ha iniziato a comporre le sue canzoni sin da piccola nella sua Poggio  Bustone, paese natale del grande Lucio Battisti. Una voce calda, mediterranea, sensuale prestata anche alle sonorità di grandissimi artisti come il famosissimo chitarrista flamenco Ottmar Liebert, dalla cui collaborazione è nato il brano toccami il cuore pubblicato persino in Grecia. Negli anni Leda è riuscita ad affermarsi più volte calcando più volte il palco dell’ Ariston a Sanremo, e presentando i suoi incommensurabili pezzi realizzati con la sua stupenda voce e la sua chitarra. Leda tutt’oggi, è ancora molto attiva sul fronte musicale italiano ed internazionale, ed ha ancora molta voglia di fare e di far ascoltare la sua musica, soprattutto in radio dove ha riscontrato notevoli successi.

Tu sei originaria di Poggio Bustone la cittadina del grande Lucio, nonostante tu non abbia legami di parentela c’è nella tua musica qualche ispirazione a lui?

Innanzitutto in quel paese ci chiamiamo tutti Battisti. Io in realtà ho un legame molto lontano di parentela. Lui è stato per me una grande fonte di ispirazione, perchè essendo io cantautrice ho tratto linfa vitale dai suoi brani,poiché le sue canzoni danno emozioni meravigliose anche oggi.

Fin da giovane hai coltivato la tua passione per la chitarra e la voce, e ti sei diplomata al conservatorio di Terni. Cosa ci puoi dire di questa esperienza?

La chitarra ha alimentato la mia voglia di comporre canzoni costruendole con la mia voce. Quindi ho voluto dare vita al mio stile personale di canzoni e ci sono riuscita. Dal punto di vista dell’apprendimento tecnico, l’esperienza al conservatorio è stata molto importante.

Nel 1992 arriva il debutto televisivo con Pippo Baudo nel programma Partita Doppia. Cosa puoi dirci di questa prima avventura in televisione?

Emozionatissima al fronte di questa prima esperienza, poi ero proprio giovane; in questa trasmissione col grande Pippo Baudo vinco questo trofeo premiata dal grandissimo Domenico Modugno, un’emozione immensa come il sale  sulla pelle, come la musica che ti entra nel cuore.

Nel 1998 arriva il primo album dal titolo Leda Battisti, che ha avuto grande successo. Come è nata questa opera prima?

Io ho voluto dare vita a questo mio stile personale costituito da una sorta di flamenco. Questo mi ha aperto un mercato non solo in Italia, ma anche nel mondo intero. E’ stato meraviglioso vedermi proiettata in questo successo incredibile. Trovarsi così giovani lanciati in uno show business del genere è fantastico.

Nel 1999 arriva la prima partecipazione a Sanremo col brano Un fiume in Piena  nella categoria nuove proposte, che ti porta a classificarti al terzo posto. Nello stesso anno arriva il disco d’oro. Cosa puoi dirci di questi grandi traguardi?

Del mio primo Sanremo posso dire che è stata un’esperienza grandiosa, un turbinio di luci e di colori, si palpava nell’aria.  Un mio brano ha vinto il premio della critica.  E’ stato incredibile in quel festival di Sanremo con Fazio, perché sono stata me stessa con la mia musica. Il disco d’oro è stato una soddisfazione incredibile, pubblicato anche in Spagna e America latina, è stato prodotto in lingua spagnola da Manny Benito, produttore di cantanti famosissimi come Jennifer Lopez.

Nel 2006 hai partecipato anche al reality show sulle star musicali condotto da Simona Ventura “Farm”. Cosa puoi dirci di quest’esperienza?

E’  stata un esperienza molto importante che ha segnato la mia carriera perché si suonava anche li, specialmente di sera era bello perché era un reality basato solo sulla musica, è stato molto formativo. Un altra tappa fondamentale è stata quella di Sanremo nel 2007 nella categoria big col brano “Senza me ti pentirai”

Il tuo nuovo singolo solo un estate fa sta andando molto bene in radio. Cosa puoi dirci di questo successo?

E’ stato un lieto ritorno per me perché ho voluto dare un’evoluzione del mio stile musicale improntando tutto su chitarre elettriche. E’ un brano che mi sta dando moltissime soddisfazioni, si trova al ventunesimo posto in classifica. La copertina ha il mare calabrese, quindi sono molto legata alla Calabria, questo singolo parla di questo amore estivo ma travolgente che durerà per sempre, quindi preferivo anzichè  fare la solita canzonetta  che parla di amori furtivi, amori effimeri, descrivere questo amore come il sale sulla pelle,  che rappresenta il mare, dedicato ad una storia immortale, impetuosa e ho voluto dare sonorità molto vintage. Questo pezzo sarà la colonna sonora del film “Tornatore’s way”, sulla vita di Tornatore, che uscirà a settembre.

 Quali sono i tuoi programmi per il futuro?

Nei social potete andare sul mio profilo www.facebook.com\ledabattistiofficial e sul mio sito www.ledabattisti.com. Per il futuro ci saranno degli appuntamenti estivi, il primo è il 28 luglio a Castrovillari (CS) manifestazione suoni nell’ambito del proto convento di Castrovillari, in cui suono con la mia chitarra, e poi ci saranno altre date dei miei concerti che spero andranno molto bene.