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TAURIANOVA (RC), SABATO 28 DICEMBRE 2024

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A Vibo tra cultura e sociale con “Alternativamente solidale”

A Vibo tra cultura e sociale con “Alternativamente solidale”

| Il 20, Dic 2011

Spinelli: “Con Alternativamente solidale invertiamo la logica che vede i cosiddetti disabili, essere i destinatari passavi di beneficenza e, nei casi estremi, compassione”

A Vibo tra cultura e sociale con “Alternativamente solidale”

Spinelli: “Con Alternativamente solidale invertiamo la logica che vede i cosiddetti disabili, essere i destinatari passavi di beneficenza e, nei casi estremi, compassione”

 

 

Sulla scia e visto il successo dell’esordio la neo compagnia alternativa, costituita dall’associazione “I Fiori nel deserto” e dagli ospiti di Villa Arcobaleno, ha deciso di proporre, per Natale, una serata speciale denominata Alternativamente solidale.

La serata progettata e coordinata da R.Spinelli (scrittrice e addetto stampa Comune Vibo Valentia) e da Caterina Macrì (consigliere comunale di maggiorana), promossa dal Comune di Vibo Valentia, Assessorato Politiche Giovanili, diretto dall’assessore al ramo Nicola Manfrida, si è avvalsa, anche in questa occasione, dello chef di fama nazionale Enzo Cardamone,  dell’orafo vibonese Michele Lo Bianco e dei gestori del locale “Vicolo Cieco” che domenica 18 dicembre hanno contribuito al successo della serata alternativamente solidale.

Un momento di incontro e integrazione che, ancora una volta e proseguendo la missione del progetto, ha inteso valorizzare le diverse abilità dei protagonisti che, in questa occasione, si sono trasformati in esperti chef e splendide modelle. Ad aprire la serata un momento di condivisione e la realizzazione dell’albero di natale alternativamente solidale, che ha visto partecipare tutti i presenti fino all’accensione delle luci e l’inserimento della stella di natale con il logo del progetto, che l’orafo Michele Lo Bianco ha realizzato solo per l’albero speciale. A seguire, grazie alla presentazione affidata a Francesco Contartese, il pubblico ha assistito alla sfilata di gioielli realizzati dall’orafo vibonese che, credendo fortemente nel progetto, non solo ha dato piena disponibilità, ma per incentivare e dare un contributo maggiore ha realizzato, per l’occasione, un gioiello che sarà al centro dell’asta di beneficenza dal titolo “il valore di un sorriso” , alla quale tutti potranno partecipare anche attraverso FaceBook, sul profilo dell’orafo e del gruppo Alternativamente solidale.

Salutate con un fragoroso applauso si è passati alla rapida, ma significativa, consegna dei riconoscimenti alla prof.ssa Caterina Macrì “per l’impegno profuso e la sensibilità dimostrata”, allo chef Cardamone “Per aver dato gusto alla serata alternativamente solidale e per essersi fatto parte integrante di un progetto in cui tutto credono”, ed infine ai gestori del Locale Vicolo Cieco, Carcione e Callipo, il cui locale è stato nominato “alternativamente solidale”. Ultimo riconoscimento all’assessore Manfrida per “l’impegno politico e per aver contribuito a dimostrare che le prime barriere da abbattere sono quelle sociali e culturali prima che architettoniche”.

<L’idea – ha spiegato Spinelli – è quella di realizzare un duplice incontro non solo generazionale ma anche e soprattutto culturale. Con Alternativamente solidale invertiamo la logica che vede i cosiddetti disabili, essere i destinatari passavi di beneficenza e, nei casi estremi, compassione. Sono stati invece i componenti di questo neogruppo Alternativo che , con la propria abilità ed energia, hanno regalato una serata speciale a tutti i presenti, grazie anche alle splendide composizioni che lo chef Cardamone ha realizzato solo per la serata: dalle due zucche che si sono trasformate in fiori, ai nidi con le patate novelle, fino ai dolci tipici della tradizione calabrese, tutti preparati al momento. Sono certa che la serata in compagnia di “portatori sani di positività” è stata utile a tutti i presenti, che oltre a gustare i prelibati cibi, ad ascoltare buona musica dal vivo, sono diventati  parte integrante di un progetto sociale, in cui iniziano a credere sempre più persone.

E’ importante – ha concluso la Spinelli-soprattutto in un periodo di crisi di valori umani e spirituali, sapere che esistono, a Vibo Valentia come in altre città d’Italia, piccole realtà in cui ci si prodiga per chi è più debole ed è piu’ bisognoso. Una splendida serata cui va dato merito ai ragazzi che hanno partecipato, agli assistenti e ai familiari che hanno, con noi, voluto condividere un momento di crescita sociale. Una serata resa possibile, grazie anche alla sensibilità dell’Assessore Nicola Manfrida che, ancora una volta, ha fatto il possibile per realizzare la serata>.

Grazie alla sensibilità dei presenti e di coloro che hanno inteso partecipare, pur non fisicamente, anche lunedì 20 dicembre la compagnia alternativa è riuscita a portare un po’ di serenità alle ospiti della Casa di Marta, cui è stato donato un ricco cesto natalizio e a tutte le persone che, quotidianamente, vengono aiutate da Don Fiorillo attraverso il Samaritano.

redazione@approdonews.it