Abusivismo a Isola Capo Rizzuto, avviata demolizione villette
redazione | Il 27, Gen 2011
Legambiente: Al prefetto il nostro sostegno.Vinta una battaglia per la legalità. Ora vigilare contro futuri scempi
Abusivismo a Isola Capo Rizzuto, avviata demolizione villette
Legambiente: Al prefetto il nostro sostegno.Vinta una battaglia per la legalità. Ora vigilare contro futuri scempi
ISOLA CAPO RIZZUTO – Sosteniamo con convinzione lazione del prefetto che finalmente ha riportato la legalità in una zona di grande valore ambientale, una delle prime aree marine protette del Paese sfregiata da costruzioni abusive senza tenere minimamente conto delle regole. Così Franco Falcone, direttore di Legambiente Calabria, commenta labbattimento delle villette abusive sullisola di Capo Rizzuto, stabilito dal prefetto Vincenzo Panico. Una battaglia, quella contro labusivismo ha aggiunto Falcone – che il Comune aveva già intrapreso senza, purtroppo, uscirne vittorioso visto che le gare bandite per lassegnazione dei lavori andarono deserte. Ora dalla prefettura arriva un messaggio inequivocabile di ferma lotta allillegalità e contro labusivismo edilizio, una pratica fin troppo diffusa nel nostro territorio che non risparmia neppure i luoghi protetti. Ci auguriamo che questa demolizione sia desempio per i tanti altri abusi sparsi per la regione che da anni attendono lintervento delle ruspe e un monito ascoltato in grado di scoraggiare altri futuri abusi, verso i quali é necessario continuare a vigilare. Legambiente ricorda che con 561 infrazioni accertate dalle Forze dellOrdine, 606 persone denunciate o arrestate e 273 sequestri effettuati, nel 2010 la Calabria era la terza regione dItalia per cemento illegale sulle coste e che solo nellarea marina protetta di Isola Capo Rizzuto sono state contate oltre 800 villette abusive. Ci appelliamo ai cittadini di Isola perché si schierino apertamente dalla parte della legalità – dichiara Antonio Tata, presidente del circolo Legambiente di Crotone -. Solo se riscattiamo il nostro territorio dallo scempio edilizio e dagli interessi della criminalità, possiamo puntare su una prospettiva di sviluppo economico duraturo basato sulla qualità turistica che porti finalmente beneficio alla collettività.
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