I fashion designer dell’Accademia New Style sono stati impegnati nella realizzazione degli abiti che hanno fatto da cornice alla mostra fotografica di Francesco Greco, inaugurata al museo del Presente, dal titolo Rende in un click. Gli abiti, ispirati alle peculiarità della cittadina, hanno animato le foto degli scorci più belli, immagini che sarà possibile ammirare fino al 26 settembre.
«Come sempre la New Style ama interagire con il territorio – commenta Franca Trozzo, direttrice dell’accademia – quindi proponiamo ai nostri allievi non solo concorsi e opportunità fuori regione, penso ad esempio alle sfilate sulla costiera amalfitana e i bandi vinti in Toscana e in Sicilia, ma siamo impegnati come istituto di formazione anche nell’area in cui ha sede la nostra realtà».
Hanno lavorato agli abiti per questo progetto i fashion designer Cristina Cumparatu, Francesca Maccarone, Karina Perez, Gabriella Santelli, Aldo Verardi e Silvia Vercelli. Tutti loro provengono da punti diversi della regione e si ritrovano a Cosenza spinti da un’esigenza di formazione che possa garantire i massimi risultati.
L’inaugurazione della mostra Rende in un click ha dato l’opportunità agli allievi della New Style di applicare il background di conoscenze acquisito durante le ore di lezione a un caso pratico e più vicino del solito. Una sfida che i protagonisti hanno accolto con entusiasmo, impegnando la loro creatività in materiali inediti per porre l’accento sull’importanza di uno stile di vita ecocompatibile, lo stesso che la città di Rende, con le sue aree verdi, intende perseguire. Dallo studio e dall’impegno dei giovani fashion designer sono stati creati tre abiti ricchi di valore per chi crede che la bellezza della tradizione possa trovare la sua armonia e la sua sintesi nei materiali e nella forza della modernità. Con queste premesse sono stati realizzati gli abiti Arintha, Borromeo e Viale ispirati ai punti più conosciuti di Rende.
Continuano gli impegni all’Accademia New Style: a breve si terranno nuove iniziative che appassioneranno il pubblico dell’area urbana cosentina e daranno l’opportunità ai ragazzi di misurare la propria creatività e i propri studi con sfide impegnative e di valore.