Acqua minerale con batterio killer, scatta il ritiro Il Ministero Salute lancia allerta per rischio microbiologico per lotti specifici di Acqua Effervescente Naturale Cutolo Rionero e Acqua Effervescente Naturale Blues
Il 6 settembre 2017 lo “Sportello dei Diritti” segnalava ai consumatori che
il sistema di allerta rapido europeo (Rasff) aveva comunicato il ritiro dal mercato
belga di una marca italiana di acqua minerale naturale contaminata da batterio killer.
Oggi il Ministero della salute lancia l’allarme indicando i lotti, il produttore
ed il nome dell’acqua minerale naturale interessata dal richiamo dal mercato europeo
e non solo. Si tratta di diversi lotti dell’ Acqua Effervescente Naturale Cutolo
Rionero e Acqua Effervescente Naturale Blues commercializzata da Fonte Cutolo Rionero
in Vulture SrL Contrada Santa Maria degli Angeli, 85020 Atella (PZ). Nello specifico
si tratta dei lotti LR7248C; LR7249C; LR7250C; LR7251C; LR7252C; LR7253C; LR7254C
e LR7255C con data di scadenza rispettivamente del 05-09-2018; 06-09-2018; 07-09-2018;
08-09-2018; 09-09-2018; 10-09-2018; 11-09-2018; 12-09-2018 in unità di 1,5 PET/X6
Bottiglie e 1L PET/X12 Bottiglie. Il ritiro è stato giustificato con la non conformità
sanitaria: nel prodotto infatti sono state rilevate tracce di del batterio Pseudomonas
aeruginosa, molto virulento ed ubiquitario, ma che non riesce a sostenere seri quadri
patologici in soggetti immunocompetenti. A volte tuttavia se infetta il meato urinario
può provocare infezioni estese, che possono causare la morte dei tessuti e il decesso
per setticemia. Il New England Journal of Medicine ha spiegato quanto poco si sappia
di questa sindrome, nonostante sia la decima causa di morte negli Stati Uniti. Giovanni
D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, associazione ormai punto
di riferimento per la sicurezza alimentare in Italia, invita a chiunque abbia acquistato
l’acqua interessata dal richiamo a non consumarla e restituirla al punto vendita.
L’avviso di richiamo è stato pubblicato sul nuovo portale dedicato alle allerta
alimentari del Ministero della salute nella sezione “Avvisi di sicurezza”.