VALLEFIORITA – “A Vallefiorita l’acqua torna ad essere non
potabile. Ma ancora una volta lo apprendiamo solo attraverso un manifesto
in bianco e nero: l’Amministrazione comunale non ha ritenuto necessario
informare la collettività, e quanti si approvvigionano alle nostre fonti,
visto che la nostra acqua è utilizzata anche i paesi limitrofi da tempo
immemorabile, di un problema che interessa la salute di tutti”. A
“denunciare pubblicamente la scarsa comunicazione da parte del Comune” è il
circolo del Partito democratico di Vallefiorita, guidato dal segretario
Antonio Iamello, che nei giorni scorsi ha riunito il proprio direttivo per
discutere della grave criticità che periodicamente torna ad interessare il
Comune pretendendo “chiarezza, perché con la salute dei cittadini non si
scherza”.
“Ci chiediamo – si legge anche nel manifesto preparato dal circolo democrat
e pronto ad essere affisso – da cosa è contaminata l’acqua? Si tratta di
inquinamento da sostanze organiche o di inquinamento da sostanze tossiche,
nocive? L’opera di presa dell’acquedotto comunale è messa in sicurezza
(recinzioni, barriere, accesso limitato)? Il sindaco ha intenzione di
mettere in bilancio i fondi necessari al ripristino-rifacimento delle
tratte dell’acquedotto vetuste e fatiscenti? Non sarebbe il caso di
rassicurare i cittadini sulle eventuali conseguenze sulla salute pubblica
della potabilità dell’acqua ad intermittenza che subiamo da anni? Magari
con delle analisi approfondite che facciano chiarezza in merito al rapporto
tra la qualità dell’acqua e l’incidenza delle malattie oncologiche nel
comprensorio di Vallefiorita”.
“Con la salute dei cittadini non si scherza – afferma il direttivo del
circolo Pd di valle fiorita – quindi, non ci fermeremo davanti alla
ineluttabilità della potabilità cangiante dell’acqua di Vallefiorita,
continueremo a vigilare e a cercare risposte a tutte le domande che
continueremo a porre al Comune”.