Acqua pubblica, sindaco Saracena audito all’Anpci Roma Accorpamento Comuni, Gagliardi: "Omicidio istituzionale"
SARACENA (Cs) – Acqua pubblica, continua il tour
informativo del Sindaco Mario Albino GAGLIARDI, dopo l’importante
riconoscimento, per legge, da parte del Parlamento, della gestione autonoma del
servizio idrico nel Paese del Moscato Passito. Nuove tappe in Calabria. Proficuo
incontro a CASOLE BRUZIO nella Sila cosentina (lo scorso lunedì 25) e, ieri
(martedì 26) a COTRONEI nella Sila crotonese. Oggi pomeriggio (mercoledì 27)
GAGLIARDI è stato invece invitato ed audito nuovamente a Roma dall’assemblea
dell’Associazione Nazionale Piccoli Comuni Italiani (ANPCI). Sul progetto di
accorpamento dei comuni, il Sindaco di SARACENA è stato categorico: bisogna
evitare un omicidio istituzionale.
La battaglia per il riconoscimento del percorso, della gestione autonoma e di risultati
raggiunti in tema di servizio idrico integrato – fa sapere GAGLIARDI – è stata vinta anche
grazie al sostegno dell’ANPCI. L’Associazione – continua – ha perorato dall’inizio la nostra.
Nel corso dell’assemblea dei piccoli comuni è stato ribadito grande apprezzamento per il
risultato ottenuto da SARACENA in Parlamento. GAGLIARDI è stato indicato quale
riferimento dei comuni montani sotto i 1000 abitanti interessati (perché anch’essi
oggetto della disposizione legislativa sull’acqua pubblica) a replicare il sistema sperimentato
dalla comune del Pollino.
Accorpare i comuni con popolazione inferiore a 5 mila abitanti – aggiunge – è poi
assolutamente da evitare. Se si continua in questa direzione – conclude GAGLIARDI – entro
il 31 dicembre spariranno numerosi comuni.
FORUM REGIONALE ACQUA PUBBLICA.
A CASOLE BRUZIO (Cosenza), lo scorso lunedì 25 GAGLIARDI ha avuto modo di
confrontarsi con il collega Salvatore IAZZOLINO e con il Sindaco di Pedace Marco
OLIVERIO. C’è l’intenzione di creare sinergie tra le amministrazioni comunali per
l’approvvigionamento del servizio, mentre la gestione rimarrebbe in mano alla SORICAL
(cosa diversa per SARACENA dove vengono gestite captazione, adduzione, distribuzione e
depurazione).
Diversa la situazione a COTRONEI (Crotone), anche alla luce del fallimento della SOAKRO,
società che non è stata capace di gestire il servizio idrico. Il Sindaco Nicola BELCASTRO si
è detto disponibile a studiare il modello SARACENA per provvedere sia
all’approvvigionamento che alla gestione.