Acquisto ambulanze, adesione della Cri Taurianova Diffusione anche della campagna di sensibilizzazione e informazione "Non sono un bersaglio"
Nelle domeniche del 17 e 24 febbraio in oltre 300 centri commerciali, in tutta Italia, si terrà una raccolta fondi da destinare all’acquisto di nuove ambulanze per le comunità. Un’iniziativa di charity e solidarietà, nata dalla collaborazione tra Croce Rossa Italiana e i Centri Commerciali d’Italia associati al CNCC, con l’obiettivo di promuovere la cultura della cittadinanza attiva, utilizzando quindi gli spazi di aggregazione dei centri commerciali e outlet. La campagna nasce con lo scopo di promuovere i valori umanitari e aumentare il coinvolgimento della popolazione rispetto ai bisogni della propria comunità. L’iniziativa che si terrà nelle due domeniche di febbraio è un’occasione per dimostrare in concreto che gli spazi del retail possono trasformarsi in luoghi di promozione di buone pratiche e di diffusione di attività a sostegno della prevenzione e della cura della salute.
Nelle due domeniche i volontari della Croce Rossa Italiana saranno presenti nei 314 centri commerciali aderenti all’iniziativa con un corner adibito alla raccolta fondi. In ogni postazione verranno organizzate numerose attività di promozione di stili sani di vita, quali ad esempio la misurazione della pressione arteriosa, donazione del sangue, lezioni informative di primo soccorso (rianimazione cardio-polmonare, manovre di disostruzione pediatriche, uso del defibrillatore semi-automatico).
L’obiettivo della campagna è di raccogliere, tra le donazioni spontanee dei visitatori e il contributo diretto degli stessi centri commerciali, la cifra da destinare all’acquisto di ambulanze a sostegno delle comunità. Al centro commerciale porto degli ulivi di Rizziconi i volontari del Comitato di Taurianova oltre a svolgere la suddetta manifestazione hanno anche diffuso la campagna di sensibilizzazione e informazione “Non sono un bersaglio” voluta dal Comitato Internazionale di Croce Rossa. Il pubblico ha potuto riflettere sul tema, discutendo con i volontari sulla situazione attuale e su quali siano le regole sancite dal Diritto Internazionale Umanitario a tutela delle persone sanitarie operanti in qualsiasi situazione di assistenza. L’obiettivo della campagna è quello di accrescere l’informazione sulle tante difficoltà riscontrate dagli operatori del soccorso, dai medici agli infermieri nei paesi teatri di conflitto in tutto il mondo ma anche in “insospettabili” contesti come città italiane.