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TAURIANOVA (RC), VENERDì 22 NOVEMBRE 2024

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Adesione Flag Sibaritide, a rischio rapporti con Corigliano Antoniotti: "Rossano poteva mediare la conflittualità tra i due consorzi"

Adesione Flag Sibaritide, a rischio rapporti con Corigliano Antoniotti: "Rossano poteva mediare la conflittualità tra i due consorzi"
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ROSSANO – L’adesione alla società consortile ARL Gruppo di Azione Locale (Flag – ex Gac) “I borghi marinari della Sibaritide” è una scelta che mina, alle fondamenta, il delicato percorso istituzionale di fusione tra i comuni di Rossano e Corigliano. Di cui la Maggioranza, il Sindaco e la Giunta se ne assumono la piena e totale responsabilità. L’Amministrazione comunale di Rossano, subentrata nel mentre era in atto il processo di costituzione dei due Consorzi che concorrono a formare l’unico Flag previsto nell’ambito costiero Jonio 1, avrebbe potuto assumere un ruolo fondamentale di mediazione tra i territori contendenti, invece di fare una scelta che alla fine, purtroppo, potrebbe risultare penalizzante. E che, tra l’altro, vira nella direzione opposta rispetto a Corigliano e alla maggior parte del territorio che si estende da Crotone a Rocca Imperiale.

È così che il Capogruppo consiliare di Rossano Prima di Tutto, Giuseppe Antoniotti, motiva le ragioni del NO alla delibera consiliare di adesione al Flag “I borghi marinari della Sibaritide”.

Questa scelta, votata dalla Maggioranza e perorata dal Sindaco Mascaro – dice Antoniotti – va contro i principi che sono alla base del rapporto di collaborazione proficua ed intensa con la vicina Corigliano. Con la quale è in atto un processo di fusione, già di per sé difficile e delicato, e che con questa scelta potrebbe essere compromesso. Purtroppo, ancora una volta, si predica bene ma si razzola male. Anche perché nella condivisione di obiettivi e programmi comuni per un progetto istituzionale di ampie vedute, non sempre si può avere la pretesa di avere la primogenitura. Soprattutto nel caso specifico dei Flag. Corigliano – ricorda Antoniotti – detiene la marineria più grande del Mediterraneo, dopo quella di Mazara del Vallo, ed è rappresentativa all’interno del Falg “I Borghi Marinari dello Jonio”, al quale hanno aderito, tra gli altri Comuni, anche Crotone e Cirò Marina. Rappresentando, dunque, un contesto che ha maggiori chance di essere finanziato.

Vorremmo capire, ancora, – aggiunge – i motivi reali di questa scelta, dal momento che l’Amministrazione Mascaro è stata più volte invitata a partecipare alle riunioni programmatiche del Flag Jonio e sempre è stata rappresentata dal consigliere delegato, Titti Scorza. Che nell’ultima seduta consiliare ha votato contro la scelta di aderire al Flag della Sibaritide.

Vorremmo capire – prosegue ancora il Capogruppo RpT -, allora, il perché la Maggioranza si è contrapposta a questo progetto consortile di Aziende e Comuni che, da quanto ci risulta è il più importante tra quelli proposti in Calabria, per dirottare le attenzioni sul Flag de “I Borghi Marinari della Sibaritide”, promosso da Cariati in sinergia con altri comuni del Basso e dell’Alto Jonio. Che, pur rispettando e comprendendo la loro ambizione a voler proseguire il percorso avviato dal precedente Gac-Bormas al quale Rossano, insieme a Corigliano, ebbero modo di dare il loro prezioso contributo, a conti fatti risulta essere meno competitivo rispetto al Falg “I Borghi Marinari dello Jonio”. E che, a quanto pare – conclude Antoniotti -, rischia addirittura di non costituirsi, determinando così la certa esclusione di Rossano da un programma di sviluppo territoriale.