Aereo in fase di decollo, botto tremendo e odore di cherosene Boeing deve atterrare in emergenza
Come riportato dal quotidiano austriaco “Krone”, mentre il Boeing 737-800 sta decollando ad un certo punto si è sentito chiaramente un botto e odore di cherosene. Panico a bordo, il comandante per ragioni di sicurezza torna indietro ed effettua un atterraggio di emergenza all’aeroporto di partenza e per oltre 200 vacanzieri, la maggior parte austriaci, diretti a Graz in Austria inizia l’odissea dell’attesa in aeroporto. Dalla paura alla rabbia, succede tutto domenica 17 marzo all’aeroporto di Hurghada, in Egitto, dove il volo FT 3043 della compagnia FlyEgypt diretto a Graz non è mai più arrivato. «L’aereo ha iniziato a decollare raccontano i testimoni quando ad un certo punto si è sentito chiaramente un botto. Qualcuno ha cercato subito lo sguardo delle assistenti di volo ed ha iniziato a gridare. Subito dopo l’aereo ha rallentato ed è arrivato un messaggio in arabo del comandante che in pochi hanno capito: per problemi tecnici dovevamo rientrare». Dopo l’atterraggio di emergenza, i passeggeri sono stati fatti scendere dall’aereo e accompagnati in una sala del terminal in costruzione. Dopo aver atteso per ore, solo oggi lunedì 18 marzo, i passeggeri sono stati fatti salire su di un altro Boeing per prendere il volo di ritorno. L’episodio secondo gli esperti, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, riporta delle “analogie con l’incidente sia di 5 mesi fa, quando un altro Boeing 737 Max che era decollato da Jakarta, in Indonesia, e che precipitò in mare tredici minuti dopo e lo schianto di un Boeing 737 Max 8 in Etiopia, in cui 159 persone hanno perso la vita. Anche in questo volo i problemi sono sorti immediatamente dopo la partenza.