Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), LUNEDì 02 DICEMBRE 2024

Torna su

Torna su

 
 

Aeroporti degli Stati Uniti si equipaggiano con toilette per cani Tra le donne e i servizi igienici maschili, l'aeroporto JFK di New York ha appena aperto la sua toilette per animali domestici: diventerà obbligatorio negli Stati Uniti

Aeroporti degli Stati Uniti si equipaggiano con toilette per cani Tra le donne e i servizi igienici maschili, l'aeroporto JFK di New York ha appena aperto la sua toilette per animali domestici: diventerà obbligatorio negli Stati Uniti
Testo-
Testo+
Commenta
Stampa

Dal mese di agosto, ci saranno in tutti gli aeroporti un bagno per cani, solo per
loro, che accoglierà più di 10 000 passeggeri all’anno. A New York, all’aeroporto
internazionale John F. Kennedy è stato aperto da pochi giorni un luogo tutto riservato
agli amici a quattro zampe, dove possono tranquillamente fare i loro bisogni. Le
nuove toilette per cani, circa 7 metri quadrati, all’aeroporto JFK di New York,
non sono grandissime, ma comunque dotate di ogni comfort e sufficienti per far entrare
al loro interno più di un cane alla volta. Il pavimento dei bagni per cani è coperto
di torba artificiale, per dare la possibilità agli animali di espletare le loro
funzioni fisiologiche in un ambiente il più possibile simile a quello naturale,
invece che nei wc come per gli esseri umani. Nello spazio a disposizione,inoltre,
è impiantato una sorta di idratante rosso che sembra essere particolarmente ‘ispirare’
un animale che desidera fare i propri bisogni prima del volo, o aspettare il ritorno
del suo padrone. Per i padroni che viaggiano con i loro amici al seguito è una bella
comodità: quando fido dovrà fare i suoi bisogni non saranno costretti ad uscire
dall’aeroporto, un disagio non da poco specie negli scali molto grandi. Le toilette
per cani in aeroporto comunque non sono una novità, esistono già in diversi scali
degli Stati Uniti: al Dulles International Airport di Washington D.C., allo scalo
O’Hare di Chicago e al Seattle–Tacoma International Airport. Del resto, spiega
Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, è un regolamento
federale degli Stati Uniti ad obbligare tutti gli aeroporti Usa con un traffico superiore
ai 10mila passeggeri l’anno a dotarsi di bagni per cani. Gli scali avranno tempo
fino ad agosto 2016 per mettersi in regola. Come qualsiasi altra cosa anche questa
ultima farà tendenza rapidamente anche in Europa?