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TAURIANOVA (RC), SABATO 30 NOVEMBRE 2024

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“Aeroporto Crotone scalo strategico per la Calabria” Lo dichiara Nicodemo Oliverio

“Aeroporto Crotone scalo strategico per la Calabria” Lo dichiara Nicodemo Oliverio
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L’on. Oliverio è intervenuto nel corso dell’audizione del Prof. Vito Riggio in Commissione Trasporti della Camera dei deputati, nell’ambito dell’esame dello schema di decreto del Presidente della Repubblica recante il tema dell’individuazione degli aeroporti di interesse nazionale.
Per Oliverio è ormai certo “il valore strategico dell’aeroporto di Crotone che con i suoi 160.000 passeggeri dal mese di novembre scorso a metà giugno e con solo tre tratte, si è confermato come uno scalo importantissimo per concorrere a far uscire il crotonese dall’isolamento territoriale. E ciò anche in considerazione del fatto che, secondo le previsioni, il traffico passeggeri potrebbe raggiungere nel corso del 2015, le 300.000 unità”. Il parlamentare crotonese ha ricordato le criticità del territorio del crotonese, anche in riferimento alle enormi difficoltà legate ad una carente e ormai insostenibile rete stradale e ferroviaria. In questo contesto, appare del tutto evidente come l’aeroporto S. Anna di Crotone, rappresenti la principale infrastruttura della Calabria Ionica Centro-Settentrionale, insistendo su un’area con un bacino di utenza primario che si estende oltre i limiti della provincia crotonese e che comprende l’Altopiano silano, la fascia Ionica della provincia di Cosenza sino ai confini con la Basilicata, i comuni a Nord-Est della provincia di Catanzaro. Il tutto per una popolazione residente complessiva di circa 450.000 abitanti, pari circa il 25% dell’intera popolazione calabrese.”“Se l’aeroporto di Crotone – ha concluso il suo intervento in Commissione Oliverio – rientra negli scali di interesse nazionali individuati dal Ministero delle infrastrutture, non si comprende il motivo per il quale l’unico scalo di interesse nazionale che ha dovuto sottoscrivere un contratto di natura privatistica e oneroso ( novantamila euro al mese) con l’Enav, è quello di Crotone. E ciò in assenza della copertura dei servizi da parte dell’Enav a carico del contratto di programma:” Il Professor Riggio, nell’ambito delle sua replica, ha potuto tornare sulla questione Crotone affermando che ” a parte le due isole minori di Pantelleria e Lampedusa, resta una scelta politica ragionevole tenere in vita aeroporti, anche piccoli, per il periodo di tempo necessario per costruire infrastrutture viarie e ferroviarie indispensabili a garantire una efficacia connettività territoriale. Crotone può rappresentare su questa direttiva un vero esempio. Per questo auspico che il Governo, conoscendo la sensibilità dei ministri preposti, assuma una adeguata decisione in merito.”