“Eliminando dal ‘logo’ dell’aeroporto il nome di Lamezia, causerebbe un notevole il danno alla nostra città, derivante dal conseguente annullamento di quel potente fattore di marketing territoriale sotto il profilo identitario, culturale ed economico, che è rappresentato dalla circolazione nel mondo del nome di Lamezia Terme. Inoltre il richiamo alla città di Paola, potrebbe facilmente indurre l’opinione pubblica meno informata a ritenere che l’aeroporto sia in territorio di Paola”

Aeroporto di Lamezia intitolato a San Francesco di Paola, arrivano le prime proteste

“Eliminando dal ‘logo’ dell’aeroporto il nome di Lamezia, causerebbe un notevole il danno alla nostra città, derivante dal conseguente annullamento di quel potente fattore di marketing territoriale sotto il profilo identitario, culturale ed economico, che è rappresentato dalla circolazione nel mondo del nome di Lamezia Terme. Inoltre il richiamo alla città di Paola, potrebbe facilmente indurre l’opinione pubblica meno informata a ritenere che l’aeroporto sia in territorio di Paola”

Riceviamo e pubblichiamo:

Una nota dell’Ufficio stampa della Giunta Regionale del 12 febbraio informa che “a breve sarà intitolato a San Francesco di Paola l’aeroporto di Lamezia Terme, in esecuzione di una delibera del consiglio regionale” ed a seguito della firma di un protocollo d’intesa tra Regione Calabria, Sovrintendenza Regionale dei Beni Culturali, Santuario di San Francesco di Paola e Comune di Paola.

Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità l’ordine del giorno presentato dal consigliere Orsomarso al Presidente Talarico sulla “intitolazione dell’aeroporto internazionale di Lamezia Terme a San Francesco di Paola” con la motivazione di “compiere una operazione di fede e laica intitolando la porta principale della Regione Calabria a chi rappresenta la Calabria positiva”. Quasi come a dire che l’attuale intitolazione a Lamezia Terme rappresenti invece la Calabria negativa.

La struttura aeroportuale lametina è oramai di rango internazionale per volumi di traffico e molteplicità di destinazioni. Riteniamo che tale diversa intitolazione, ove realizzata, eliminando dal “logo” dell’aeroporto il nome di Lamezia, causerebbe un notevole il danno alla nostra Città, derivante dal conseguente annullamento di quel potente fattore di marketing territoriale sotto il profilo identitario, culturale ed economico, che è rappresentato dalla circolazione nel mondo del nome di Lamezia Terme.

Inoltre il richiamo alla città di Paola (distante una cinquantina di chilometri da Lamezia) potrebbe facilmente indurre l’opinione pubblica nazionale ed internazionale meno informata a ritenere che l’aeroporto sia in territorio di Paola e non di Lamezia, finendo per l’attribuire al comune di Paola il valore aggiunto del marketing territoriale.

L’iniziativa del Consiglio Regionale prima e della Giunta Scopelliti ora è fortemente lesiva degli interessi, anche economici, e dell’immagine di Lamezia, ma è anche e soprattutto illegittima, perché la Regione è priva di ogni competenza nella specifica materia dell’intitolazione degli scali aeroportuali, che dalla legge viene invece attribuita solo all’ENAC, di concerto con il comune sede dell’aeroporto.

E’ per questo che i sottoscrittori della presente (insieme a chiunque altro vorrà unirsi) intendono contrastare la preannunciata intitolazione, opponendosi in ogni sede e con ogni mezzo, a partire da tutte le più opportune iniziative giudiziarie.

Sebastiano Sofi, Nicolino Panedigrano, Giuseppe Gigliotti, Antonio Butera, Carlo Cristiano, Riccardo Viola, Felice Lentidoro, Vincenzo Gaetano, Antonello Cristiano, Giuseppe Perri, Vincenzo Villella.