Aeroporto Reggio nel caos, Ugl chiede dimissioni di Raffa Disastro Sogas, i sindacalisti Salvatore De Lorenzo e Andrea Foti addossano le responsabilità sul socio di maggioranza la provincia
Il grande Paolo Rossi cantava: “Era meglio morire da piccoli (…) che vedere ‘sto schifo da grandi.” Ora, cortesemente, non ce ne vogliano i registi della pesante soap opera durata 5 anni e sopportata da tutta la città, e da tutti i dipendenti della Società. Ci riferiamo, evidentemente, al Presidente della Provincia Dott. G. Raffa, e da lui a tutta la superficiale discendenza di supposti professionisti piazzati a condurre il disastro, fino al conclusivo Armageddon.
Non solo quanto già patito in precedenza ma, mortificante, altresì, il proscenio delineatosi in queste ultime ore in aeroporto. Infatti, nell’ultima Assemblea dei Soci della SoGAS, è stata schiacciante la volontà da parte del Comune di Reggio Calabria di arrivare ad una possibile svolta, proponendo il commissariamento del consiglio di amministrazione SoGAS che aprirebbe, fra l’altro, una nuova stagione con ENAC. Assente, nella stessa Assemblea, la Regione che, comunque, qualche giorno fà, aveva assunto un preciso impegno finanziario per futuri investimenti infrastrutturali.
L’UGL TA pertanto, per quanto su esposto, condivide appieno la proposta del Comune, ritenendo indispensabile il commissariamento della Società, conseguente ad inopinata dimostrazione di completo fallimento di gestione dei CdA, succedutesi con la regia del socio di maggioranza, cioè la Provincia di Reggio Calabria, ed in primis del suo Presidente G. Raffa di cui, con forza, chiediamo le dimissioni.