Aeroporto Reggio, Siclari incontra presidente Sacal Incontro con De Felice per discutere del rilancio dello scalo
La questione aeroporto è in cima nella lista di emergenze stilata dal senatore Marco Siclari. Per questo motivo, dopo aver partecipato al Consiglio Metropolitano accertando l’assenza della Sacal, Siclari ha inteso prendere in mano la situazione interessandosi in prima persona. Infatti, questa mattina, come promesso, ha incontrato il Presidente di Sacal Arturo De Felice. Il senatore che, in meno di un mese, ha preso a cuore i problemi del territorio ed ha lavorato per la revoca del trasferimento della dogana, ha proposto l’America’s Cup (che potrebbe essere il più grande evento che Reggio abbia mai avuto), in meno di 4 giorni dall’assemblea Metropolitana, disertata dai vertici regionali e da Sacal, ha incontrato i vertici di Sacal per discutere del problema dell’aeroporto ed affrontare le tematiche emerse in seno al Consiglio.
Il senatore ha sollevato il problema del deficit organizzativo e di opere strutturali non realizzate, mettendo fin da subito in chiaro o che aspetta di conoscere il piano industriale richiesto da Enac.
«Il presidente De Felice – ha dichiarato Siclari a margine dell’incontro – mi ha informato che prosegue il tavolo tecnico tra Sacal e Regione dipartimento lavori pubblici per recuperare i fondi ed attualizzare i progetti fermi da tempo.
Hanno già avviato la procedura di Recupero dei fondi regionali, che erano stati bloccati dal fallimento della Sogas, oltre 4 milioni destinati a Crotone e oltre 10 milioni per Reggio. Inoltre, il presidente mi ha informato circa l’avvio di incremento dell’attività commerciale interna all’aeroporto e relativi parcheggi». Naturalmente Siclari ha affermato che porterà massima attenzione allo sviluppo dell’aereoporto, considerando che questa infrastruttura rappresenta il trampolino di lancio della Città Metropolitana e per questa ragione, prima di fare ulteriori passi, aspetta di conoscere la presentazione del piano industriale che la Sacal ha commissionato alla società Pricewaterhousecoopers (PwC) che sta ultimando il lavoro.
«Sono sorpreso dall’assenza di attenzione della Regione su un tema così importante ma, soprattutto, quella della Città Metropolitana che non ha fatto alcuna attività di Co Marketing sulla città per incrementare il numero dei visitatori considerando che l’aeroporto è un’azienda ed un’azienda ha bisogno di aumentare i numeri per migliorarsi. Come sostengo sin dalla campagna elettorale, dobbiamo fare un tavolo dove riuniamo tutti i sindaci e chiedere a loro di portare i loro progetti, che devono essere finanziati al tavolo di lavoro, per utilizzare quel potenziale inespresso. Inoltre, al tavolo tecnico che verrà fatto insieme alla Città Metropolitana per l’America’s Cup sarà coinvolto anche l’aeroporto perché l’evento del 2019, porterà, se riusciamo a rendere Reggio Calabria idonea ad accogliere il più grande evento sportivo nautico al mondo, un incremento delle visite nella città non soltanto nei 10 mesi di lavori preparatori alla grande competizione, ma soprattutto dopo, perché una volta che le telecamere di tutto il mondo proietteranno le immagini spettacolari di tutto il nostro territorio avremo un aumento di visite turistiche in modo esponenziale per i prossimi anni, come accaduto a Trapani e Napoli.
Confido nella prima convocazione ufficiale da parte del Sindaco di tutti enti preposti e il commissario che dovrà valutare l’idoneità del nostro territorio, associazioni di categoria, i corpi di pubblica sicurezza, guardia costiera e capitaneria di porto per dare le prime risposte al commissario generale che dovrà valutare l’idoneità del mosto territorio. Nel frattempo – ha concluso Siclari – attendo che si faccia il Governo per incontrare il Ministro ai trasporti prima possibile per rafforzare il nostro aeroporto. Ed invito la Città Metropolitana ad avviare da subito un progetto di Co Marketing per fare conoscere Reggio al mondo ed intercettare i flussi turistici per portarli da noi, cosa che la Regione sta facendo in modo serio con Crotone e in modo mortificante su Reggio. Inoltre, come discusso con De Felice, serve che si attivino subito per rendere operativo il molo che, soprattutto nella stagione estiva, può intercettare i flussi di turisti che provengono dalle isole».
È stato, dunque, aperto un confronto che potrebbe dare risposte concrete nell’immediato e, nell’attesa di ricevere il piano industriale da Sacal l’invito del senatore è rivolto alla politica locale: «Reggio è una città che fa invidia al mondo e per queste ragioni dobbiamo sfruttare i grandi eventi per farla conoscere a tutti, crederci e presentare progetti e programmare investimenti seri di rilancio del territorio solo cosi l’aeroporto non rimarrà un’infrastruttura isolata e potrà non più sopravvivere ma crescere e creare ulteriori posti di lavoro. È necessario che Reggio e l’aeroporto decollino insieme con due progetti di rilancio distinti ma complementari che abbiano il medesimo obiettivo: rilanciare il territorio».