Aeroporto Stretto, richiesta confronto Istituzioni – cittadini Il Comitato pro aeroporto preoccupato per il futuro dello scalo
A distanza di due settimane dalla manifestazione popolare del 19 novembre u.s., siamo costretti ad intervenire nuovamente sulla delicata e stringente problematica dell’Aeroporto dello Stretto.
Il sollecito depositato al Prefetto di Reggio Calabria ed al Sindaco Metropolitano, affinché invitassero il Ministro Delrio al rispetto dell’impegno di costituzione di un tavolo interistituzionale sulla questione aeroportuale locale – con particolar riguardo all’Area integrata dello Stretto – che coinvolgesse Enac, Enav, Alitalia, Città Metropolitana e Regione Calabria, purtroppo non ha trovato ancora risposta.
Com’è noto, sui quotidiani del 7 dicembre 2016 è stata pubblicata la notizia dell’imminente scadenza dell’esercizio provvisorio (24 gennaio p.v.), del mancato versamento dell’importo di circa Euro 900.000,00 da parte della Regione Calabria (impegno già ampiamente preannunciato ma non ancora attuato) mentre il Comune di Reggio Calabria ha rinviato la decisione, demandandola ad una prossima quanto non specificata riunione del civico consesso.
Come se non bastasse, mentre il futuro dell’aeroporto e del territorio sono appesi ad un filo insieme al diritto alla mobilità di centinaia di migliaia di cittadini, ci sono soggetti, anche istituzionali, che agiscono per tutelare interessi particolari, anziché preoccuparsi di garantire il servizio essenziale (ai sensi della L n 146/1990), fino al subentro della società aggiudicatrice del Bando Enac. Dalle notizie, contraddittorie, diffuse da RTV sembrerebbe comprovato che i dipendenti dell’ormai fallita Sogas SpA vengano spinti a mettere in campo azioni irresponsabili, illudendoli che tutti i posti possano essere mantenuti, “senza fare i conti con l’oste” (ossia sostituendosi alle competenze della Società che ancora deve essere nominata vincitrice del Bando).
A tal fine, considerato che:
- l’esercizio provvisorio scadrà il 24 gennaio 2017, sempreché Comune e Regione manterranno i propri impegni finanziari;
- la Società Alitalia (che di fatto detiene il monopolio sul traffico aereo dello Stretto) non si è ancora espressa univocamente circa il mantenimento del già limitato servizio di trasporto da e per Reggio;
- la seduta di aggiudicazione del Bando Enac sulla concessione della gestione degli Aeroporti di Reggio Calabria e Crotone non ha ancora avuto luogo e non vi è stata alcuna pronuncia a riguardo;
riteniamo pertanto indispensabile un chiaro e decisivo intervento volto a sgombrare tutte le incertezze e ambiguità che si addensano sempre più minacciose sul nostro Aeroporto, al fine di evitare che, come sempre, a dover subire scelte scellerate, siano i cittadini/utenti, lontani dalle logiche politiche-burocratiche, (non di rado clientelari), che intercorrono nei palazzi istituzionali e nelle assemblee circoscritte.
A tal fine abbiamo inviato direttamente al Presidente della Regione Calabria ed al Sindaco della Città Metropolitana, una formale richiesta di incontro, in attuazione di principi di partecipazione e trasparenza dell’azione amministrativa, per ottenere risposte certe ed esaustive su misure quali:
- ˗ La concreta volontà di assicurare il servizio essenziale di trasporto aereo (ai sensi dell’Art. 1, co. 2 lett. b, della L. n. 146/1990 e s.m.i.) fino alla operatività della società di gestione aggiudicatrice del Bando Enac;
- ˗ La promozione del Principio di Continuità Territoriale,
- ˗ La quantificazione concreta degli investimenti previsti o da prevedere per il piano industriale del Tito Minniti, con rifermento alle seguenti misure di intervento:
- Potenziamento dell’Aeroporto, previsto nel Piano Regionale trasporti e nel prossimo Piano trasporti della Città Metropolitana;
- Sviluppo dell’Area integrata dello Stretto e dell’Area intermodale della Città Metropolitana di Reggio Calabria;
- Attivazione di nuovi collegamenti/tratte, con garanzia di concorrenzialità, in attuazione della Deliberazione della Giunta regionale n.306 del 2016, il cui bando scadrà il prossimo 20 Dicembre;
- ˗ Il ripristino del volo REGGIO-MILANO LINATE A/R rispettivamente delle 6:30/8:00 e 21:30/23:00 da parte di Alitalia ovvero, in caso di sua indisponibilità, la liberazione immediata e incondizionata del relativo slot sull’aeroporto di Linate;
- ˗ La partecipazione di una delegazione di cittadini al C.d.A. della nuova società di gestione, con forme e procedure preventivamente concordate o regolamentate, nonché la condivisione con la comunità territoriale del piano industriale programmato per l’aeroporto dello Stretto.
Rispetto a quest’ultimo profilo, poiché le disposizioni del Bando Enac prevedono la preferenza nell’aggiudicazione alla Società concorrente che gestirà entrambi gli scali di Crotone e Reggio, e l’unica Società partecipante che soddisfa tale requisito è la Sacal S.p.A., chiediamo che al tavolo tra cittadini e Istituzioni, sia invitato e partecipi anche l’Amministratore delegato della suddetta società.
Inoltre lanciamo un appello contestuale a tutti gli imprenditori reggini e messinesi, a cui sta a cuore lo sviluppo economico del territorio, affinché manifestino il loro interesse ad investire nella essenziale infrastruttura aeroportuale dello Stretto, così come sta avvenendo per l’aerostazione di Lamezia.
Non vi è dubbio a tal fine che non è possibile prescindere da una gestione manageriale improntata ai massimi criteri di efficienza, efficacia ed economicità, puntando su un ambizioso piano industriale di medio lungo periodo che sappia rendere il Tito Minniti un aeroporto attraente, in grado di stare autonomamente sul mercato, avendo la potenzialità per mobilitare un traffico da 1 a 2 milioni di passeggeri all’anno.
Vanno di conseguenza incentivate con ogni mezzo le compagnie aeree sul mercato finché non sia concretamente attuato lo sviluppo di nuove tratte nazionali e internazionali, funzionali per lo sviluppo turistico dell’Area integrata dello Stretto e per far accrescere il prestigio del Museo Archeologico Nazionale della Magna Grecia, ove si ergono fieri i nostri Bronzi di Riace.
In virtù di quanto riportato, l’attività del Comitato avrà anche l’obiettivo di vigilare attentamente sulle prossime gestioni, contrastando con fermezza qualsiasi reiterazione di logiche clientelari che beneficiando pochi individui arrecano al contempo un irreparabile pregiudizio per gli oltre 1 milione e 200 mila abitanti delle due Città Metropolitane dello Stretto.
Infine, tornando alla richiesta iniziale di un incontro con le Istituzioni incaricate, ci sembra opportuno riportare le dichiarazioni espresse dal Sindaco di Reggio Calabria il 23 settembre del 2015, ossia: “..Serve un intervento organico che punti a rinforzare lo scalo reggino e renderlo competitivo con gli aeroporti del Sud. Non dimentichiamo la posizione strategica della nostra città. ..dobbiamo assurgere al ruolo di porta meridionale d’Europa, di ponte sul Mediterraneo. Il nostro obiettivo è quello di offrire ai reggini una scelta volativa più ampia e concorrenziale, che consenta a tutti di viaggiare a costi ed orari accessibili, ..per questo abbiamo chiesto a Delrio un tavolo interistituzionale per la stesura di un piano organico per il rilancio dello scalo“.
Ci rammarica osservare che sia decorso infruttuosamente un anno da quelle dichiarazioni e per questo chiediamo che il nostro Sindaco si mobiliti concretamente per l’immediata attuazione del Tavolo interistituzionale promesso, operando in sinergia con la cittadinanza attiva impegnata nella problematica aeroportuale,
Diversamente, non resterà che prender atto del rifiuto alla collaborazione del primo cittadino e continuare con più forza la nostra mobilitazione a difesa dell’aeroporto dello Stretto, del diritto alla mobilità e dei principi costituzionali violati.
Il Comitato Pro-Aeroporto dello Stretto