Affidamento diretto campo calcio Cittanova, critiche Per il gruppo consiliare "Per Cittanova Cannatà sindaco" l'Amministrazione comunale pecca di mancanza di trasparenza e di legalità con possibili conflitti d'interesse
A volte la libertà langue, sta a noi non farla morire, e con essa a non far scomparire la verità e la legalità. Come gruppo di opposizione consiliare al Comune di Cittanova esponiamo ai cittadini quanto segue:
PREMESSO CHE:
- Nell’agosto 2014 il campo di calcio “Morreale Proto” venne affidato direttamente dalla Giunta Comunale all’ASD CALCIO CITTANOVESE (con alcuni possibili conflitti d’interesse) per una stagione calcistica, con convenzione stipulata l’8 agosto 2014 ma con atti pubblicati a metà del settembre successivo e quindi con efficacia dal momento della pubblicazione degli atti;
- A metà agosto il “futuro” gestore provvide a sradicare tredici alberi di alto fusto all’interno dell’impianto, lontani da ogni terreno di gioco, pare senza autorizzazione alcuna da parte del Comune, proprietario dell’impianto stesso;
- La gestione dell’impiantoda parte del concessionario dura ininterrottamente da quella data, pare senza proroga ufficiale o senza atti amministrativi similari;
- Le spese di gestione sembrano essere sostenute dal Comune, non essendoci stata voltura di alcun contatore da parte del concessionario;
- Finalmente, a metà giugno del 2017 il Responsabile del Servizio comunale competente ha indetto un bando di gara ad evidenza pubblica per affidare la gestione del campo sportivo secondo i criteri di imparzialità ed economicità previsti dalle Leggi dello Stato Italiano e dell’Unione Europea;
- Il 21 giugno 2017 l’ASD CALCIO CITTANOVESE avanzava richiesta di “disponibilità” del campo sportivo per poter disputare eventuale campionato di calcio di serie D;
- Tale importante documento non è stato portato nella conferenza dei capigruppo fissata per le ore 19 del 22 giugno immediatamente seguente;
- Il 23 giugno veniva convocato un consiglio comunale per il 27 successivo senza che l’argomento fosse inserito all’ordine del giorno;
- Il 26 successivo veniva aggiunto all’ordine del giornoil punto riguardante la concessione della “disponibilità” del campo di calcio all’ASD CALCIO CITTTANOVESE;
- In consiglio comunale il Sindaco proponeva di votare favorevolmente la sua proposta di affidare “direttamente” la gestione del campo sportivo, oltre alla disponibilità richiesta, alla società instante, presupponendo la revoca del bando di gara ad evidenza pubblica di una diecina di giorni prima, e che nella convenzione da stipulare fosse prevista la voltura dei contatori di acque, luce e gas da parte della concessionaria;
- Nella stessa seduta criticava l’operato della precedente amministrazione per aver fatto un bando ad evidenza pubblica ( per come previsto dalla Legge ) per la gestione da parte di associazioni sportive di un campo di calcetto in località Torre in Cittanova;
- L’opposizione, che più volte in passato aveva criticato la modalità dell’affidamento diretto di un immobile sportivo a terzi, oltre che del Cinema Teatro comunale affidato direttamente, proponeva che il Sindaco desse la più ampia disponibilità del campo di giuoco alla squadra richiedente e che la gestione tornasse in capo al Comune, anche nell’attesa di espletare legittimo bando di gara ad evidenza pubblica e per ovviare alla possibile illegittimità della revoca del precedente bando e del successivo affidamento diretto;
- In spregio al Regolamento, la proposta dell’opposizione non è stata posta ai voti con consequenziale allontanamento dei consiglieri dall’aula e la loro non partecipazione al voto.
Considerato che i consiglieri di opposizione sottoscritti, nel corso di questi tre anni, hanno criticato l’amministrazione comunale per possibili estremi di illiceità e di illegalità circa:
- l’affidamento diretto del 2014 perché non preceduto da bando di gara ad evidenza pubblica per come previsto dalle Leggi vigenti ( con possibili conflitti d’interesse );
- il fatto che si siano sradicati alberi di alto fusto da parte di una società ancora non concessionaria;
- l’eccessivo tempo intercorso, per colpa del Comune, tra la stipula della convenzione e la pubblicazione degli atti amministrativi ( un mese );
- l’affidamento diretto successivo del Cinema Teatro “Rocco Gentile” di proprietà comunale;
- le proroghe “tacite” per la gestione del campo sportivo.
Oggi, gli stessi consiglieri di opposizione, pongono all’attenzione dell’opinione pubblica cittanovese le seguenti argomentazioni:
- se la giunta comunale poteva affidare direttamente il campo sportivo nel 2014 (con possibili conflitti d’interesse), per quale motivo non ha prorogato formalmente l’atto?
- Perché a metà giugno ha fatto predisporre un bando di gara ad evidenza pubblica per la gestione dello stesso?
- Per quale motivo il 27 giugno 2017 il successivo affidamento diretto del “Morreale Proto” doveva essere fatto dal consiglio comunale, previa revoca del bando di gara, e non dalla giunta?
- Se la convenzione del 2014, prorogata “tacitamente” da parte del Comune, prevedeva la manutenzione ordinaria a carico del concessionario, come mai le volture dei contatori sono state proposte solo in data 27 giugno 2017?
A questi interrogativi noi abbiamo dato una risposta chiara ed univoca: la mancanza di trasparenza e di legalità nell’operato di questa amministrazione che in questa occasione, più che in altre, si è dimostrata anche “pasticciona” (con possibili conflitti d’interesse).
All’ ASD CALCIO CITTANOVESE la nostra simpatia e solidarietà e l’augurio di raggiungere traguardi sempre più ambiti!
Ai cittanovesi tutti ricordiamo che solo rispettando le Leggi possiamo essere liberi!
La legalità e, quindi, la libertà non consentono scorciatoie: tra l’altro neanche necessarie stante il mese di tempo intercorso, nel 2014, tra la stipula della convenzione e la pubblicazione degli atti circa la gestione del campo sportivo. Ma ancor più i tre anni intercorsi da quella data per poter fare le cose secondo Legge:
un bando di gara ad evidenza pubblica (senza possibili conflitti d’interesse)!
GRUPPO CONSILIARE
PER CITTANOVA CANNATA’ SINDACO