La crescita esponenziale dei contagi, troppi rispetto al numero degli abitanti, ha costretto il presidente ff della giunta regionale Nino Spirlì a ordinare la “Zona Rossa” ad Africo fino al 17 agosto.
Lo consigliano i dati trasmessi dall’Asp di Reggio Calabria il 6 agosto: nel territorio comunale vi sarebbe una elevata incidenza, “con 52 casi confermati attivi dei quali il 92% registratisi negli ultimi 6 giorni, su una popolazione di circa 3300 abitanti”.
L’ordinanza firmata da Spirlì ricorda anche che “nella Regione Calabria, negli ultimi quattordici giorni i valori di incidenza per 100.000 abitanti sono più che raddoppiati, raggiungendo quota 46 con trend in ulteriore ascesa ed è in risalita anche il tasso di positività”.
Dati preoccupanti sui contagi ed a queste c’è la preoccupazione per la variante cosiddetta “Delta”, “stimata nel territorio regionale con una prevalenza dell’83%, in progressione sull’intero territorio nazionale e la campagna vaccinale ancora non completa”.
Tutto ciò ha imposto “di mantenere alto il livello di attenzione, sia per contenere la risalita della curva dei contagi, che per il possibile aumento del grado di saturazione nel numero di posti letto occupati in Area Medica e Terapia Intensiva dell’intera Regione, da cui si può determinare la possibile collocazione in una fascia di rischio più elevata e l’adozione di restrizioni da parte del governo centrale”.