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TAURIANOVA (RC), VENERDì 18 OTTOBRE 2024

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Agenzia beni confiscati: interrogazione parlamentare del Pd

Agenzia beni confiscati: interrogazione parlamentare del Pd

| Il 23, Mar 2012

A firma: Marco Minniti, Maria Grazia Laganà Fortugno, Francesco Laratta, Doris Lo Moro, Cesare Marini, Nicodemo Oliverio e Rosa Villecco Calipari

Agenzia beni confiscati: interrogazione parlamentare del Pd

A firma: Marco Minniti, Maria Grazia Laganà Fortugno, Francesco Laratta, Doris Lo Moro, Cesare Marini, Nicodemo Oliverio e Rosa Villecco Calipari

 

 

INTERROGAZIONE SCRITTA DEI DEPUTATI CALABRESI DEL PD AL MINISTRO DELL’INTERNO

PREMESSO CHE

• nella 2ª Relazione sull’attività svolta nel 2011 dall’Agenzia Nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata (sezione 3.3, pag.22, paragrafo “L’articolazione territoriale dell’Agenzia Nazionale”), si legge testualmente che:

“in considerazione delle oggettive difficoltà di collegamento, ferroviario e aereo, legate alla localizzazione della sede di Reggio Calabria, l’Agenzia ha proposto di modificare l’individuazione della sede principale indicando:

-in via principale la città di Roma, ove si trovano le altre istituzioni dello Stato e hanno sede i membri del Consiglio direttivo dell’Agenzia;

-in via subordinata la città di Palermo, considerato che attualmente più del 43,6% dei beni definitivamente confiscati si trova localizzato in Sicilia e poco meno di un ⅓ nella sola provincia di Palermo.”;

• le stesse intenzioni e ragioni circa l’opportunità di cambiare la sede sono stati ribadite nel corso di un’audizione di fronte alla Commissione Parlamentare d’Inchiesta sul fenomeno della mafia e sulle altre associazioni criminali, anche straniere (93ª seduta di mercoledì 18 gennaio 2012), dal Direttore dell’Agenzia Nazionale, Prefetto Giuseppe Caruso, il quale nel ricordare che “la legge stabilisce che la sede principale dell’Agenzia sia a Reggio Calabria, in base ad una scelta che è stata fatta per una ragione storica significativa e importante (…), un momento per così dire emozionale, legato al posizionamento di un ordigno esplosivo davanti alla sede della procura generale di Reggio Calabria”, ha aggiunto che la sede dell’Agenzia si trova attualmente “presso un immobile messo a disposizione, nell’immediatezza dell’apertura, in comodato d’uso gratuito dal comune di Reggio Calabria”. Tuttavia –ha dichiarato il Direttore dell’Agenzia- proprio questa mattina, sono stato contattato dall’amministrazione comunale che mi ha comunicato che dobbiamo pagare alcune somme connesse agli oneri di gestione e di manutenzione. Si tratta, comunque, di una struttura assolutamente inidonea ad ospitare la sede principale dell’Agenzia e non voglio parlare –perché ne farei un caso personale- della scomodità delle vie di comunicazione per raggiungere poi da lì le altre sedi”;

• il Prefetto Caruso a proposito della possibile individuazione per la sede di Reggio Calabria di una possibile alternativa alla sistemazione attuale nel capoluogo reggino, così commenta: “(…) non ho trovato un’alternativa decorosa (…). Addirittura, sono stato boicottato: molto probabilmente, infatti, dovremo lasciare l’appartamento (in parte gestito da un prete per un’associazione)… Questo è uno dei tanti motivi per cambiare sede”.

• ovviamente, la notizia del possibile trasferimento degli uffici dell’Agenzia Nazionale ha suscitato allarme e clamore in Calabria sia a livello istituzionale che presso l’opinione pubblica, nonché reazioni da parte di esponenti politici locali, in primis il Sindaco di Reggio Calabria che di fronte all’esigenza di reperire locali più idonei allo svolgimento delle funzioni istituzionali dell’Agenzia ha affermato che “l’Amministrazione è impegnata a soddisfare tale richiesta”;

• l’Agenzia Nazionale è stata istituita, con un’amplissima convergenza parlamentare, con il decreto legge 4 febbraio 2010, n. 4, convertito con modificazioni dalla legge 31 marzo 2010, n. 50, e all’art. 1 del predetto decreto (Istituzione dell’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata) viene stabilito che l’Agenzia ha la sede principale in Reggio Calabria (…);

• è opportuno altresì ricordare in questa sede l’entusiasmo e l’enfasi che accompagnarono la nascita dell’Agenzia Nazionale con sede a Reggio Calabria, una scelta condivisa da tutte le forze politiche e fortemente sostenuta anche dall’allora Ministro dell’Interno, Roberto Maroni che durante la cerimonia di inaugurazione dell’Agenzia, il 16 marzo del 2010, ebbe a dichiarare: «È una giornata da incorniciare (…).Tutti, destra e sinistra, insieme alle istituzioni, governo centrale e governi locali, dobbiamo unire gli sforzi per contrastare e sconfiggere definitivamente la criminalità organizzata. E quello di oggi, con l’inaugurazione dell’Agenzia per i beni confiscati, segna in questo senso un passo decisivo».

Per sapere

• se il Ministro in indirizzo è a conoscenza della problematica in questione e quali misure intende assumere perché la sede centrale dell’Agenzia Nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità, localizzata nel 2010 a Reggio Calabria per la sua particolare valenza simbolica nella lotta alla criminalità organizzata, venga mantenuta nel capoluogo reggino, evitando qualsiasi incertezza operativa e soprattutto che si possa rimettere in discussione una scelta fondamentale nell’attività di contrasto al crimine mafioso, operata dalle massime istituzioni parlamentari e governative non più tardi di due anni fa;

• quali iniziative intende assumere per la pronta e definitiva risoluzione di tutte le questioni di carattere logistico-organizzativo affinché le risorse umane e professionali afferenti all’Agenzia Nazionale possano essere messi nelle condizioni di operare con la massima serenità ed efficienza;

• quali passi intende muovere nelle opportune sedi istituzionali, centrali e periferiche, per migliorare i collegamenti viari e la raggiungibilità del capoluogo reggino.

Marco Minniti

Maria Grazia Laganà Fortugno

Francesco Laratta

Doris Lo Moro

Cesare Marini

Nicodemo Oliverio

Rosa Villecco Calipari

redazione@approdonews.it